
Augusta Raurica, il più grande sito romano in Svizzera
A pochi chilometri ad est di Basilea, si trova il più grande sito romano su suolo svizzero: la città di Augusta Raurica.
Ed è proprio da questo antico centro abitato che ha avuto origine la città di Basilea stessa.
Posizionata strategicamente lungo le sponde del fiume Remo, Augusta Raurica fungeva da importante centro commerciale e punto di transito lungo le rotte commerciali romane.
Oggi, ciò che ne resta, è un ben conservato sito archeologico con tanto di anfiteatro e terme, oltre ad un interessante museo nel quale è anche riprodotta una domus romana.
A proposito di Augusta Raurica: un po’ di storia

Augusta Raurica fu fondata dai Romani intorno al 44 a.C. come colonia romana e presto divenne uno dei principali centri urbani della regione. Il suo nome deriva dal popolo celtico dei Rauraci, che abitava l’area prima dell’arrivo dei Romani.
Nel corso dei secoli, Augusta Raurica crebbe fino a diventare una fiorente città romana, con strade lastricate, templi, terme, teatri, un anfiteatro e una serie di edifici pubblici e residenziali. La città era circondata da mura difensive e era un centro amministrativo e culturale per la regione.
Con il declino dell’Impero Romano, Augusta Raurica perse la sua importanza e venne abbandonata nel corso del IV secolo d.C., probabilmente a causa delle invasioni barbariche e dei cambiamenti politici ed economici nell’area.
Il sito di Augusta Raurica fu riscoperto nel XV secolo e furono condotti scavi archeologici sistematici a partire dal XIX secolo. Gli scavi hanno portato alla luce numerosi reperti, tra cui mosaici, sculture, monete e utensili.
Visitare Augusta Raurica



Oggi, Augusta Raurica è un importante sito turistico a cui i visitatori possono liberamente accedere per esplorare le rovine della città antica.
Si può così ammirare da vicino l’anfiteatro, ma anche i resti del Tempio e dell’area termale.
Per i più piccini, c’è una sorta di caccia al tesoro (purtroppo al momento solo in tedesco): si tratta di un libricino che si trova in casette liberamente accessibili lungo i percorsi di visita e mostra delle particolarità da ricercare nel sito stesso.
Inoltre, sempre lungo il percorso di visitaci sono una serie di “binocoli” ad uso gratuito grazie ai quali è possibile vedere una ricostruzione 3d di com’era originariamente il sito.
Il Museo di Augusta Raurica



E per finire c’è anche un museo archeologico (con ingresso a pagamento) che espone molti dei reperti trovati sul sito.
Qui si trovano mosaici, sculture, gioielli e utensili di uso quotidiano che raccontano la storia della città e dei suoi abitanti.
Ciò che abbiamo apprezzato maggiormente è il fatto che questo museo è pensato appositamente per i più piccini che possono toccare con mano alcuni reperti e svolgere alcune attività in autonomia come provare a ricostruire delle anfore che sono ora in pezzi (si tratta di vere anfore trovate in loco distrutte e che i bambini devono ricostruire come farebbero gli archeologi).
Altra attrazione davvero interessante è la ricostruzione di una domus romana: all’interno del museo vengono proprio riprodotte tutte le stanze ed un cortile interno.
Oltre alle esposizioni permanenti, il museo offre anche mostre temporanee e attività didattiche che rendono la visita coinvolgente per tutte le età.
In particolare vengono spesso proposti laboratori, come per esempio creare mosaici, che arricchiscono ulteriormente l’esperienza.
Per maggiori informazioni: www.augusta-raurica.ch
La nostra visita ad Augusta Raurica con bambini



Durante la nostra visita ad Augusta Raurica, siamo rimasti affascinati dalla bellezza e dalla cura del sito.
L’imponente anfiteatro romano, accessibile liberamente, è capace di evocare le emozioni di spettacoli di duemila anni fa.
E proprio il fatto di poter visitare liberamente questo sito, ci ha permesso di vagare tra le rovine, anche delle terme, sentendoci un po’ degli esploratori.
Molto carini anche i binocoli grazie ai quali poter vedere come apparivano un tempo i vari edifici e strutture.
Abbiamo apprezzato anche la caccia al tesoro, anche se in tedesco, e soprattutto le attività all’interno del museo. Il museo è piccolino, ma ci abbiamo trascorso quasi un’ora proprio per via di queste attività.
Informazioni pratiche: orari, biglietti e come arrivare

- Orari di apertura:
Il sito archeologico e il museo sono aperti tutto l’anno, tranne 25-31 dicembre, 1 gennaio. Gli orari possono variare a seconda della stagione, quindi è consigliabile controllare il sito ufficiale prima della visita. - Biglietti:
Il sito archeologico è gratuito ed accessibile liberamente.
E’ a pagamento il museo ed anche eventuali laboratori, alcuni richiedono una prenotazione anticipata. - Come arrivare:
Augusta Raurica si trova a circa 20 minuti di auto da Basilea ed è facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici, grazie a collegamenti regolari di treni e autobus.
Vi segnalo anche che vicino all’anfiteatro ci sono dei bagni pubblici, così come all’interno del museo.
Inoltre c’è un ampio parcheggio a pagamento attiguo all’ingresso del museo.
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