Le Cascate del Toce: lo spettacolo d’acqua sulle Alpi
In alta Val Formazza, a 1675 metri d’altezza, il fiume Toce compie un salto alto ben 143 metri dando vita alle famose Cascate del Toce, anche dette La Frua, dal nome della frazione che le ospita.
Dati tecnici e numeri a parte, le Cascate del Toce sono una vera forza della natura, uno spettacolo incredibile a cui assistere rapiti dalla sua magnificenza.
Le Cascate del Toce
Il Fiume Toce ha origine nella piana di Riale in alta Val Formazza dall’unione dei torrenti Morasco, Gries e Roni.
Le acque del Toce vengono poi raccolte, poco più a monte della cascata, nel lago artificiale di Morasco e successivamente incanalate e forzatamente condotte alla centrale idroelettrica di Ponte per la produzione di energia idroelettrica.
Per questo motivo, le cascate del Toce non sono sempre visibili in tutta la loro maestosità.
Quando, però, la cascata è attiva con tutta la sua forza è davvero impressionante.
Si tratta della seconda cascata più alta in Europa e considerata una delle più belle delle Alpi.
Visitare le cascate del Toce
La visita alla cascata può avvenire in due modi: dall’alto oppure da basso.
Il mio consiglio è quello di ammirarle principalmente dalla base della cascata o appena un po’ più in lontananza dai prati di fronte ad essa: in questo modo potrete vederla in tutta la sua imponenza.
Dall’alto, invece, avrete una splendida vista sulla vallata resa possibile anche da un balconcino in legno che si protrae sopra il salto d’acqua.
Per raggiungere la sommità della cascata partendo dalla base – oppure viceversa – si può affrontare un percorso di trekking in salita della durata di circa mezz’ora.
Ovviamente non è fattibile con un passeggino e lo sconsiglierei anche con un bimbo in fascia.
In alternativa, potrete percorrere la strada carraia su asfalto.
Sulla sommità si trovano anche un ampio parcheggio – utilizzabile anche dai camper, ma non per sostare la notte – e il celebre albergo giallo in stile Decò costruito nel 1923 dall’architetto Piero Portaluppi,
La nostra gita alle Cascate del Toce
La nostra gita alle cascate del Toce è stata rimandata a lungo, ma finalmente siamo riusciti a metterla a punto.
Dopo aver lasciato il nostro amico camper all’area sosta Punta Sabbioni, ci siamo incamminati lungo il sentiero ben indicato che ci avrebbe condotti alla scoperta di questa attrazione naturale.
Dopo una passeggiata di poco più di un’ora: un sali e scendi in mezzo a boschi e prati, oltrepassando ruscelli e salutando da vicino mandrie di mucche al pascolo, finalmente sono comparse davanti a noi!
Abbiamo fatto un bel pic nic in un prato colorato da mille fiori con il suono della cascata di sottofondo.
Il panorama in cui noi stessi eravamo immersi sarebbe potuto essere la tela di un pittore!
Un’informazione: il percorso di trekking dall’area sosta camper alle cascate è lungo circa 4,5 km (sia in andata sia al ritorno, lungo la stessa strada), ma le cascate si vedono già dopo 50 minuti di cammino.
Non è adatto a bambini sotto i 4 anni e nemmeno ad un passeggino.
In tal caso, dovreste percorrere la strada carraia principale.
Cascate del Toce apertura
Una cosa importantissima da segnalare è il fatto che le cascate sono aperte ed il flusso ben visibile da giugno a settembre, mentre negli altri mesi il flusso è ridotto, talvolta quasi nullo.
Infatti, come ho spiegato in precedenza, le acque vengono incanalate e fruttate per la produzione di energia idroelettrica.
Per maggiori informazioni su date e orari cliccare qui.
Cascate del Toce come arrivare
Le cascate del Toce si trovano in Piemonte, ella Valle d’Ossola, più precisamente in alta Val Formazza in frazione Frua.
Per raggiungerle è necessario seguire l’autostrada A26 fino Gravellona Toce, per poi imboccare la superstrada 33 del Sempione fino allo svincolo per la Valle Antigorio Formazza. Si prosegue quindi sulla SS659 della Valle Formazza passando dai paesi di Crodo, Baceno, Premia.
A Premia non perdetevi gli Orridi di Uriezzo.
Area sosta camper e parcheggio
Ci sono due aree sosta in cui potersi fermare per poi raggiungere le cascate a piedi lungo itinerari di trekking:
- area sosta camper Punta Sabbioni: si trova su SS659, Frazione Brendo, 28863 Formazza VB. Su prato, con tantissimi servizi incluso un idromassaggi alimentato a legna, giochi per bambini e percorso kneipp, oltre ai classici carico, scarico, anche wc, corrente e servizi igienici. A pagamento 14 euro 24 h. Circa 30 posti.
Da qui si devono percorrere circa 4,5 km lungo facili sentieri per arrivare alla base della cascata ( ma si inizia a vedere in lontananza molto prima) - area sosta camper Riale, sotto la diga del lago di Morasco, con circa 100 posti. Su terreno sterrato. A pagamento 10€ 24 h + 4€ elettricità con camper service. Aperta da maggio a ottobre.
Da qui si devono percorrere circa 3 km per arrivare alla sommità della cascata.
Per scendere alla base, c’è un percorso di mezz’ora.
Inoltre sulla sommità delle cascate c’è un parcheggio di cui anche i camper possono usufruire, ma senza sostare la notte.
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