Alla scoperta delle Cinque Terre con bambini
Le Cinque Terre: cinque meravigliosi paesi liguri dai colori mozzafiato incastonati nel blu del mare. Cosa vedere con bambini e dove sostare durante un weekend in camper?
Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza, Monterosso sono i loro nomi e forse è proprio per la loro bellezza che sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Nonostante questo paradiso fatto di colori disti solamente 3 ore da casa nostra, non era mai stata meta di uno dei nostri pellegrinaggi anche se era da tempo nei miei pensieri.
E’ uno di quei posti che sai non essere lontano, perciò sempre accessibile, e di cui rimandi in continuazione la visita “perchè tanto lì posso sempre andarci”, ed è proprio questo pensiero che alla fine ti frega… e non ci vai.
Così, camper pronto, questa volta alle Cinque Terre ci siamo andati davvero, senza più scuse.
Alle Cinque Terre in Camper
I miei dubbi iniziali erano essenzialmente due: dove possiamo sostare con il nostro amico camper e quindi gestire il nostro tour e cosa far fare alle nostre bimbeinviaggio e come spostarci con loro.
Fortunatamente ho avuto dei validi suggerimenti ed indicazioni da altre famiglie che avevano già affrontato questo viaggio e così oggi invece posso raccontarvi la nostra felice esperienza.
Prima di tutto vi comunico che spostarsi in camper alle Cinque terre non è cosa fattibile e che pochi, pochissimi sono i parcheggi.
- Vi segnalo l’area sosta il Poggio, sita sulle alture di Monterosso, a 1,5 km dal centro storico, con fermata bus di fronte all’area (ogni 40 minuti, biglietti dai gestori a 1,50 euro) o per sentiero. Dotata di allaccio corrente e carico acqua, ma comprendente solamente 14 piazzole (perciò meglio prenotare con largo anticipo).
- Sempre a Monterosso, ma in riva al mare e vicino alla stazione, trovate un parcheggio auto e camper, sprovvisto di corrente e carico/scarico e un po’ caro.
La nostra scelta è stata invece differente: invece di sostare in zona, abbiamo preferito utilizzare La Spezia come base (l’area sosta camper è vicino al porto e comprende più di 200 piazzole con possibilità di carico e scarico acqua) e da lì muoverci.
Spostarsi in treno alle Cinque Terre
Qual è il modo migliore per muoversi alle Cinque Terre?
Sicuramente il treno!
La Cinque Terre Card
Per far ciò ci siamo muniti della Cinque Terre Card.
Cos’è la Cinque Terre Card e dove acquistarla?
La Cinque Terre Card permette di:
- Accedere al parco
- Avere visite guidate secondo programmazione
- Utilizzare il servizio bus gestito da ATC all’interno dei paesi
- Utilizzare i servizi igienici a pagamento
- Partecipazioni ai laboratori Centro Educazione Ambientale del Parco
- Navigazione Wi-Fi e gli hot spot del parco
- Ingresso con tariffa ridotta ai musei civici della Spezia (Amedeo Lia, Castello San Giorgio, CAMeC, Sigillo, Palazzina delle arti, Etnografico, Diocesano)
Noi abbiamo optato per la Cinque Terre Treno che prevede in aggiunto l‘accesso in 2° classe ai treni regionali e regionali veloci.
Ovviamente non stiamo parlando di una card indispensabile per visitare questi Paesi, ma sicuramente può essere utile, soprattutto la versione che include i trasporti ferroviari.
Inoltre tenete presente che sono inclusi anche gli autobus, dunque anche quello che dalla stazione vi conduce a Corniglia sita sulla sommità del monte e che funge da navetta.
Prezzo della Cinque Terre Card
Nel 2021, il costo è di 16€ al giorno ad adulto (dai 12 anni) e 29€ per due giorni consecutivi per quanto riguarda l’opzione con treno, mentre scende a 7,50 € per un giorno e 14,50 e per due giorni la Card Standard.
Per i bambini fino a 12 anni è prevista una riduzione: 10€ la card con treno (esiste però solo la card giornaliera) e 4,50 € la card standard. Fino a 4 anni, la Cinque Terre Card è gratuita.
Esistono ulteriori agevolazioni per le famiglie, con sconti sulle card per 2 adulti e 2 bambini dai 4 ai 12 anni (42 € totali giornalieri), ed anche per gli over 65.
Per ulteriori informazioni, è sufficiente rivolgersi agli sportelli informativi siti in tutte le stazioni ferroviarie delle Cinque Terre, di La Spezia e di Levanto così come per l’acquisto.
Se optate per l’acquisto dei singoli biglietti ferroviari, sappiate che i bambini non pagano fino ai 4 anni e che la singola tratta La Spezia- Riomaggiore costa 4€ ad adulto e 2€ a bambino. Perciò un’andata e ritorno vi costerà 20€.
In battello alle Cinque Terre
Un’altra soluzione, davvero affascinante, per spostarsi fra questi borghi è il battello.
Attenzione però alla stagione: in inverno non sono previste corse.
In questo caso i bambini non pagano fino ai 6 anni d’età.
Cosa vedere alle Cinque Terre con bambini
A questo punto siamo pronti per esplorare, si parte!
Cosa vedere alle Cinque terre?
I treni lungo il litorale sono numerosi (anche se spesso in ritardo) ed i tragitti brevi (in appena 5 minuti si percorre il tratto La Spezia- Riomaggiore).
Cinque Terre con bambini: Monterosso
Il primo dei borghi che decidiamo di visitare è Monterosso.
Monterosso è il più pianeggiante ed esteso dei cinque, con la possibilità di una bella passeggiata sul lungomare, giochi e relax in riva al mare (la spiaggia è di sabbia e ghiaia) ed un bel parcogiochi non distate dalla spiaggia.
I principali punti d’interesse sono: la Chiesa di San Giovanni Battista, in stile gotico, che si trova nella parte vecchia della città e la Torre Aurora, oggi dimora privata un tempo parte di un castello andato distrutto. In riva al mare invece si trova il Gigante o Nettuno, una statua è di circa 1700 tonnellate alta ben 14 metri.
Un’ora e mezza più tardi siamo a Vernazza.
Cinque Terre con bambini: Vernazza
Vernazza è con le sue torri, le sue ripide viuzze che scendono verso un’incantevole e variopinta baia il nostro punto per la sosta pranzo.
Nessun ristorante per noi, pranzo al sacco, ma non in un luogo qualunque, in riva al mare: superata un piccola grotta eccoci intenti a goderci lo spettacolo e rifocillarci.
I principali punti d’interesse sono: la Torre di Belforte ed il Castello Doria (a pagamento: 1,5€ adulti e bimbi gratis), il porto e la Chiesa di Santa Margherita d’Antiochia.
Una segnalazione: per raggiungere il castello Doria ci sono molti scalini da percorrere, talvolta anche stretti e per la salita a pagamento alla torre occorre arrampicarsi su una scala chiocciola piuttosto stretta (impossibile con un passeggino, meglio lasciarlo all’ingresso).
Ci concediamo circa due ore prima di spostarci e raggiungere Corniglia.
Cinque Terre con bambini: Corniglia
Corniglia è l’unico dei cinque borghi a non avere uno scalo marittimo poichè sito sulla sommità del monte.
Per raggiungerlo infatti è necessario percorrere una strada in salita oppure ben 365 scalini. Oppure, con la Cinque Terre Card, si può usufruire del servizio bus navetta che conduce fino al centro storico.
Dal punto d’arrivo del bus, è facile raggiungere la piazza centrale e, salendo pochi scalini, ammirare la baia ed il golfo ed intravedere in lontananza gli altri borghi delle Cinque terre: un vero spettacolo naturale.
I principali punti d’interesse sono: la cappella di S. Caterina ed il monumento ai caduti, entrambi nella piazza centrale, il Santuario di Nostra Signora delle Grazie, che si trova di fatto a San Bernardino, un piccolo centro abitato vicino a Vernazza (è più facile raggiungerlo da questa località)
Cinque Terre con bambini: Manarola
Sono ormai le 16:30, il sole sta per calare, e sul far della sera, quando ancor di più l’atmosfera si riempie di emozione, noi ci accingiamo a visitare Manarola e percorrere il piccolo pezzo accessibile della Via dell’Amore.
Raggiungiamo il centro del paese tramite una galleria di circa 500mt.
Una peculiarità che rende Manarola davvero famosa è la realizzazione del Presepe più grande al mondo. La sua inaugurazione avviene l’8 dicembre di ogni anno, mentre la data di chiusura corrisponde al 31 gennaio o i primi di febbraio.
Altri punti d’interesse sono: la Chiesa di San Lorenzo in stile gotico – barocco, costruita nel XiV secolo e la celeberrima Via dell’Amore, una strada pedonale di 900 metri, il più semplice e corto di tutti i sentieri pedonali del parco delle Cinque Terre, che collega questo borgo a quello vicino di Riomaggiore.
Cinque Terre con bambini: Riomaggiore
L’ultimo borgo che visitiamo è Riomaggiore (ma non lo stesso giorno, bensì l’indomani)
A questo borgo delle Cinque Terre dedichiamo l’intera mattinata invece delle due orette spese nei precedenti per goderci a pieno gli ultimi momenti in questi incantevoli luoghi.
I colori ed il piccolo porticciolo non sono più una sorpresa, ma ci impressionano ugualmente.
I principali punti d’interesse sono: la Chiesa di San Giovanni Battista, disposta sulla parte superiore del centro storico, la Chiesa di Santa Maria Assunta, nel centro del borgo nella vietta principale, al suo interno un trittico con l’immagine di Gesù, la Madonna e San Giovanni Battista Domenico e la statua lignea della Madonna, il Castello di Riomaggiore, destinato ad essere una fortezza difensiva contro l’invasione dei barbari, è oggi visitabile liberamente e gratuitamente.
Una segnalazione: sulla vallata opposta al castello si trova un piccolo ma ben tenuto parcogiochi, ottima ricompensa per i nostri bambini dopo questa lunga e faticosa escursione.
Informazioni utili per visitare le 5 Terre con bambini
La visita alle Cinque Terre è stata a tratti faticosa perchè la strada da percorrere per visitare tutti e cinque i borghi è stata molta e non sempre pianeggiante (nonostante i comodi trasferimenti in treno e bus).
A tal proposito apro una parentesi passeggino: non è difficile percorrere i vicoli che portano al centro di tutti quanti i paesi, ma le viuzze laterali sono spesso ripide e con molti scalini.
Anche i vari sentieri, altro modo per spostarsi e raggiungere i vari borghi, non sono affrontabili con un passeggino.
Inoltre vi suggerisco di controllare se quel particolare sentiero è chiuso o aperto prima di programmare quella determinata tratta a piedi.
Molto meglio un marsupio o fascia o zaino, anche se con una bimba di 20 mesi che già cammina, ma che ancora è instabile e si stanca facilmente e soprattutto non sopporta più di stare costretta in un marsupio non è cosa fattibile neppure questa soluzione (noi abbiamo optato per il passeggino sapendo di doverlo sollevare più e più volte).
Gluten free alle 5 Terre
Ultimo capitolo quanto riguarda il cibo ed i prodotti locali, beh, non c’è che l’imbarazzo della scelta. I prodotti tipici sono tantissimi e tutti deliziosi: dalle focacce al pesto, dai limoni alle olive, insomma delle vere e proprie prelibatezze.
Inoltre a Manarola ci siamo imbattuti in un piccolo locale lungo la strada che dalla stazione conduce al mare dove i prodotti sono esclusivamente gluten free: merendine, tortine e persino il gelato!
Per non parlare dell’artigianato…
Insomma tutto è colore alle Cinque Terre!
Ciao, volevo chiederti l’ area sosta di la Spezia che avete scelto è lontana dalla stazione?
Ciao, in effetti l’area sosta non è vicinissima alla stazione circa 40 minuti.
Però c’è il pullman di linea che passa da lì e arriva direttamente in stazione.
Ciao ! siamo molto indecisi se partire per questa avventura con 2 bimbi.
a proposito delle spiagge sono accessibili facilmente? sono adatte ai bambini? faremo una vacanza ad agosto e soprattutto incentrata sul mare.
Grazie !
Elena
La spiaggia di Monterosso è facilmente accessibile. Anche noi ci siamo state con due bambine piccole. Solo portate le scarpette da scoglio