
Amico camper, quanto mi costi?
La decisione di acquistare un camper comporta ovviamente una spesa.
Ma non è l’unica spesa a cui si va incontro. Infatti oltre al costo del mezzo, che varia ampiamente se il caravan è nuovo o usato e a seconda degli optional a bordo, bisogna sommare delle spese conseguenti ed accessorie.
In vacanza si risparmia
Spesso la convinzione è che andando in vacanza in camper le spese siano ridotte, quasi inesistenti.
Purtroppo questo non è sempre vero. Anzi la cifra può essere persino alta quanto una vacanza di hotel.
Che cosa influisce dunque su questo costo?
Innanzitutto bisogna considerare che il camper deve sostare in aree sosta apposite, infatti non sempre la sosta libera è consentita.
Inoltre se parliamo della classica vacanza estiva, dovremo tener conto del costo di un vero e proprio campeggio.
Il costo del campeggio va calcolato includendo una piazzola, il numero di persone, e vari costi accessori come elettricità, eventuali carichi e scarichi in piazzola.
Ogni servizio aggiuntivo, ovviamente, fa salire il presso della vacanza stessa.
Questo non vuol dire però che non si possa risparmiare
Ci sono molteplici fattori come per esempio il numero di persone a bordo e la frequenza d’uso che incidono sul costo annuale.
Infatti più persone ci sono a bordo e maggiore sarà il risparmio, così come, rapportato ai viaggi che si facevano prima dell’acquisto, bisogna valutare quante volte il mezzo viene sfruttato.
Parliamo di spese fisse annuali
Dopo queste valutazioni base, passiamo a considerare gli effettivi costi che il mantenimento di un camper comporta.
Il costo del camper
Avendo acquistato il nostro amico camper, il costo stesso andrà ad ammortizzarsi nel corso degli anno come un qualsiasi bene mobile. Parliamo quindi dell’ammortamento annuo che varia a seconda della cifra spesa all’atto dell’acquisto, sia che parliamo di un mezzo nuovo che usato.
L’ammortamento va calcolato su 10 anni, ma nei vostri conti pratici dovrete tener presente la quota del vostro finanziamento o prestito se ne avete stipulato uno.
Il bollo
Altra spesa accessoria di carattere annuale è il bollo, ovvero la tassa di circolazione.
Per il camper è equivalente a 1€ ogni kw.
L’assicurazione
Come per le auto, anche il nostro amico camper necessita di un’assicurazione.
Di questo argomento ne ho ampiamente trattato in precedenza, cercando anche di dare qualche consiglio più specifico su come risparmiare in questo articolo: assicurazione camper, quanto mi costi?
La manutenzione
Se il veicolo acquistato è nuovo oppure usato ma da concessionario, godrà nei primi due anni di una garanzia offerta dal venditore.
Tale garanzia riguarda sia il mezzo che la cellula abitativa.
Quest’ultima però, se vuole tenere attiva la garanzia sulle infiltrazioni dovrà effettuare una prova sull’impermeabilità.
Se il veicolo viene acquistato da un privato, va da sè, che non esiste garanzia a copertura nemmeno nei primi anni.
Annualmente si deve quindi pensare a :
- rabbocco dei fluidi
- sostituzione degli pneumatici quando necessario
- collaudo dopo 4 anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni 2 anni
Altri costi
Quelli sopra elencati sono costi imprescindibili se si vuole mantenere il nostro amico camper.
Ci sono poi ancora alcune spese da considerare che sono variabili.
Sto parlando per esempio del rimessaggio: se non avete uno spazio di vostra proprietà, dovrete valutare l’affitto da qualche parte.
Un altro elemento è il gas, quello delle bombole utilizzate per il riscaldamento e l’acqua calda, così come i liquidi per la cellula abitativa.
Si può però ragionare sul fatto che non essendo in casa, questo consumo si deduce dalle spese abituali e si va dunque ad annullare.
Alcuni escamotage per risparmiare
Ci sono dei piccoli accorgimenti che si possono seguire per risparmiare, come per esempio una manutenzione base fai da te, oppure cercare un’assicurazione conveniente, o ancora non usufruire di un rimessaggio a pagamento.
Tiriamo le somme
A conti fatti, abbiamo capito che il mantenimento di un camper è tutt’altro che minimo.
Volendo fare un calcolo concreto, diciamo che difficilmente si riesce a scendere sotto i 2000€ annui tra ammortamento, bollo, assicurazione e manutenzione ( che stimerei intorno ai 500€ annui).
A voi le considerazioni, ora.
Diciamo che con 2000 euro ci potrebbe stare una sola vacanza ben fatta. E’ anche vero, però, che con il camper se ne possono fare molte di più di una all’anno e non serve nemmeno organizzare e prenotare in anticipo!
In realtà, il pensiero che sta a monte dell’acquisto di un camper, non è tanto i suoi costi di acquisto e mantenimento, bensì lo stile di vita che si abbraccia.
Non parliamo quindi di risparmio, piuttosto di libertà.
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