Il Forte di Bard: guida alla visita con bambini
Antiche torri, castelli medievali, moderne piazzeforti, fortificazioni ottocentesche, fortini e casematte del secolo scorso sorgono un po’ ovunque nelle Alpi.
La Valle d’Aosta si disputa con altre vallate il titolo di “Valle dei Cento Castelli”.
In realtà, il numero dei Castelli valdostani aumenta se nell’elenco si includono torri e caseforti e soprattutto le numerose fortificazioni dell’ultimo secolo e mezzo.
Insomma la Valle D’Aosta è una delle Valli più fortificate dell’intero Arco Alpino.
Una tra queste meraviglie tutte da scoprire è il Forte di Bard.
Il Forte di Bard
Il Forte di Bard è un complesso fortificato che sorge su un promontorio, in una posizione strategica e molto scenografica.
L ‘attuale forte é stato costruito per volere di Carlo Felice di Savoia tra il 1831-1838.
Inizialmente aveva uno scopo militare e di difesa, dopodiché è stato utilizzato come deposito di munizioni, magazzino e prigione militare.
Oggi il Forte ospita iniziative culturali, mostre d’arte e musei ed è di proprietà della ragione Valle d’Aosta dal 1990.
E dopo i doversi cenni storici, passiamo all’aspetto che ci interessa: perchè visitare il Forte di Bard con dei bambini?
Cosa c’è di interessante da fare e da vedere al Forte di Bard?
Cosa vedere al forte di Bard con i bambini
Trattandosi di una vera e propria fortezza costruita sul promontorio di una montagna, la struttura merita una visita solo per questo motivo!
E’ davvero un qualcosa di unico e molto scenografico, paragonabile ai magnifici Castelli della Baviera, a mio avviso, anche se non si tratta di un castello, ma di una fortezza.
All’interno del Forte di Bard ci sono 4 Musei permanenti:
- Le Alpi dei Ragazzi
- Museo delle Alpi
- Il Ferdinado: Museo delle Fortificazioni e delle Frontiere
- Le prigioni del Forte
Inoltre sono in programma diverse mostre temporanee, consultabili qui.
Sia le mostre che i musei sono a pagamento, ma è possibile acquistare dei biglietti cumulativi per risparmiare.
Il forte, invece, è ad accesso gratuito.
Noi abbiamo deciso di visitare il Forte in lungo ed in largo, come è nostro solito fare.
Il risultato è stata una mezza giornata davvero speciale.
Le Alpi dei ragazzi
Iniziamo subito a parlare della parte dedicata ai bambini e ragazzi.
Le Alpi dei ragazzi è un percorso multimediale che i bambini devono affrontare accompagnati dai genitori per raggiungere la cima del Monte Bianco.
Si tratta a tutti gli effetti di un gioco fatto per imparare a conoscere la montagna.
Si inizia proprio vestendosi con un’imbragatura e affrontando il percorso in cordata.
La roccia, la neve, il vento e i crepacci sono tutti finti, ma insegnano che cosa si trova in alta montagna, come si affrontano le difficoltà, come si organizza una scalata perchè anche l’alpinismo vero è un gioco, ma bisogna conoscerlo per non farsi male.
Ed anche noi ci siamo organizzati in cordata e abbiamo affrontato con coraggio ed attenzione tutte le prove…
Curiosi di sapere il risultato?
Beh, sono orgogliosa di dirvi che siamo dei promettenti alpinisti!
Il Ferdinando: Museo delle Fortificazioni e delle Frontiere
In realtà Il Ferdinando è stata la nostra prima tappa poichè si trova nella parte più bassa del forte.
All’interno di questo Museo si può ripercorrere la storia delle Alpi, delle sue frontiere e fortificazioni grazie ad una serie di ambientazioni storiche corredate da plastici.
Qui abbiamo scoperto dell’esistenza di una convenzione chiamata “Convenzione delle Alpi”.
Consiste in un trattato internazionale sottoscritto il 7 settembre 1991 dagli otto stati Alpini: Austria, Francia, Germania, Italia, Liechtenstein, Principato di Monaco, Slovenia e Svizzera, nonché dalla comunità europea con l’obiettivo di garantire una politica comune per l’arco alpino.
La convenzione delle Alpi, per la prima volta, riconosce l’unità territoriale alpina – nonostante gli effettivi confini politici- e la necessità di garantire uno sviluppo di politiche di tutela comuni.
E così siamo arrivati a riflettere sul termine frontiera: confine o barriera? Ostacolo o tratto d’unione?
Le Prigioni del Forte
Raggiungendo la parte più alta del forte si possono visitare le prigioni.
Qui si possono vedere le piccolissime e spartane celle in cui venivano rinchiusi i prigionieri.
Inoltre c’è un percorso tematico multimediale dedicato alla storia del Forte di Bard attraverso il quale scoprirete tutti i numeri della fortezza.
Per esempio, sapevate che il forte poteva raccogliere ben 416 uomini che raddoppiavano in caso di attacco?
Oppure che la superficie del forte è di ben 14.467 mq e conta 283 locali?
Vi invito a visitare questa sezione per scoprire anche il numero di scalini, finestre, feritoie…
La mostra Wild Life
Infine abbiamo deciso di includere nella nostra visita anche una mostra.
La mostra Wild Life, nello specifico, è in programma fino al 2 Giugno 2019 porta in esposizione 100 scatti esclusivi di natura e animali.
Informazioni utili per visitare il Forte di Bard
Per programmare la vostra visita al Forte di Bard, tenete presente queste utili informazioni:
- Nel pianificare la vostra visita, tenete presente che salendo verso la cima del forte i musei si trovano in questo ordine: Il Ferdinando primo livello, Alpi dei Ragazzi secondo livello, Museo delle Alpi e Prigioni del forte presso Opera Carlo Albert in cima alla fortezza.
- Per raggiungere i vari livelli del forte ci sono 4 ascensori panoramici gratuiti.
- Il parcheggio interno è a pagamento (3,50 euro al giorno durante la settimana, 4€ nei giorni festivi), ma ci sono altri 3 parcheggi nelle vicinanze completamente gratuiti.
- L’ingresso al forte non si paga, perciò è possibile passeggiare liberamente.
- Le mostre ed i musei sono invece a pagamento, ma è possibile acquistare dei biglietti cumulativi per risparmiare. I bambini 0-5 anni entrano gratis.
- E’ possibile accedere con un passeggino: ovunque ci sono ascensori, ma da tenere presente che in alcuni casi la strada è con pietre e in alcune mostre è meglio lasciarlo fuori. (per esempio alla mostra Wild Life poichè la galleria è stretta).
- Ci sono numerose toilette e un bar-ristorante in cima al forte presso l’Hotel Cavour. C’è anche un’area pic-nic, lungo il percorso panoramico, nella zona che va dall’Alpe dei Ragazzi all’auditorium.
- La visita del solo forte e del borgo richiede al massimo un paio d’ore. I tempi si allungano notevolmente se si accede ai musei o le mostre. Calcolate come minimo 45 minuti ciascuno per il Ferdinando e l’Alpe dei ragazzi e circa 30 minuti per le altre mostre e musei.
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