In crociera con bambini e neonati: tutto ciò che serve sapere
Non ho mai nascosto la mia passione per le crociere, che adoro tanto quanto i nostri viaggi in camper.
Ecco perchè le nostre bimbe sono salite a bordo di una nave da crociera ancora neonate.
Com’è andata?
Continuate a leggere perchè vi racconto cosa vuol dire andare in crociera con bambini e neonati e soprattutto a cosa dovete prestare attenzione.
Una vita in crociera
La prima crociera che ho fatto risale all’età di 15 anni, quando i miei genitori optarono per questo tipo di vacanza, complice un’offerta del momento.
Me ne innamorai e da allora il numero di crociere è salito vertiginosamente.
Anche con l’arrivo della nostra prima bimba abbiamo scelto questa tipologia di vacanza: aveva appena compiuto un anno ed era a già a bordo pronta a salpare.
Per la seconda i tempi si sono persino accorciati: appena 7 mesi e già crocierista!
Questa nostra scelta di optare per una crociera derivava del fatto che già sapevamo sarebbe stata un’ottima scelta anche per le nostre bambine.
In crociera con bambini e neonati
Veniamo alla domanda fondamentale: cosa vuol dire fare una crociera?
Ve lo racconto subito. Pronti? Si salpa!
Fin dal momento in cui metterete piede su una nave da crociere, vi sentirete come catapultati in un’altra epoca.
Avete presente il Titanic? L’impressione è pressoché quella: pavimenti in marmo, legno e moquette, ascensori a vetri che salgono e scendono frenetici, lampadari di cristallo, salotti con divani in pelle ed un pianoforte che suona…
Insomma un’atmosfera lussureggiante a tratti barocca – troppo, direbbe qualcuno; dipende da cosa si sta cercando, rispondo io.
Ciò che io cerco in una crociera è proprio lo sfarzo ed il dolce far niente, ecco perchè per me è perfetta.
Ma facciamo un passo indietro, la vacanza ha inizio ancor prima di imbarcarsi, quando giunti in porto i propri bagagli vengono affidati agli addetti che avranno cura di trasportarli fino alla vostra cabina.
Che la vacanza abbia inizio!
ATTENZIONE : esiste per alcune navi un limite di età, perciò vi consiglio di controllare le politiche di ogni singola compagnia e nello specifico anche della singola crociera.
Per esempio, Costa Crociere ammette a bordo bambini dai 6 mesi, ma per le destinazioni nell’Oceano Indiano devono aver compiuto almeno l’anno d’età. MSC Crociere, invece, attua una politica differente accettando i bambini anche appena nati.
Cabine per famiglie
Le cabine sono di diverse tipologie: interne, esterne con finestra, esterne con balcone, mini suite e suite. Queste ultime sono ovviamente le più spaziose e dotate di ogni comfort – c’è persino una vasca idromassaggio!
Le cabine possono inoltre accogliere tranquillamente famiglie di 4 persone e, su alcune navi, c’è la possibilità di cabine comunicanti per famiglie più numerose.
Ovviamente i prezzi variano e salgono a seconda della categoria, ma una cosa non cambia: il servizio offerto. Sia che si scelga una cabina interna o una suite, l’unica differenza sarà il prezzo dettato dalla scelta della camera (e pochi altri servizi aggiuntivi), per il resto tutti gli ospiti potranno usufruire allo stesso modo dei servizi a bordo.
I bambini in crociera viaggiano gratis?
Altra cosa da tenere presente è che molto spesso i bambini viaggiano gratis.
Eh già, avete capito bene, i bambini fino a 18 anni non pagano (se non le tasse portuali e di servizio, oltre ad eventuali voli) sulla maggior parte delle maggiori compagnie di crociere come possono essere Costa Crociere (ad eccezione delle crociere neo collection) ed MSC Crociere.
I servizi dedicati a bambini e neonati in crociera
Particolare attenzione alle famiglie con bambini, dunque.
Tale accortezza viene dimostrata fin dal momento dell’imbarco che sarà prioritario per le famiglie con bimbi.
I servizi dedicati ai più piccini non finiscono di certo qui: a disposizione dei piccoli ospiti, culla (con materasso di 10 cm; non so voi, ma per me questo particolare è davvero rilevante) oppure sponda per il letto e vaschetta per il bagnetto, ovviamente senza supplemento, previa segnalazione da fare prima dell’imbarco, meglio se al momento della prenotazione.
Ai plus in cabina, si aggiungono quelli generici in nave, un esempio è il mini club ed un’area dedicata ai bambini con giochi a disposizione ed attività seguite da animatori. I bambini sotto i tre anni possono accedere se accompagnati da un genitore.
Cosa si fa a bordo? Altri servizi a bordo per adulti e bambini
Ovviamente ai servizi per bambini si aggiungono anche quelli per gli adulti: zona benessere con possibilità di massaggi, sauna e bagno turco oltre ad un parrucchiere, cinema, casinò, discoteca e via dello shopping, per nominarne alcuni, e poi ancora spettacoli, animazione con giochi, balli e feste a tema.
Su alcune navi ci sono piscine anche coperte e persino parco acquatico e poi anche parchi avventura.
Per i più sportivi e amanti del benessere, a disposizione una palestra attrezzata e pista da jogging sul ponte più alto e panoramico delle nave, oltre a un campo sportivo multidisciplinare.
A bordo trovate anche una biblioteca, una sala giochi e una sala carte che mette a disposizione, oltre a mazzi di carte, anche giochi di società.
Insomma ce n’è davvero per tutti i gusti, ed io devo dire che ho avuto la fortuna di sperimentare un po’ tutto, dal casinò al centro benessere e persino la palestra.
So a cosa state pensando: questa non ce la racconta giusta, va in vacanza in crociera e trascorre il suo tempo in palestra?
Ebbene sì, l’ho fatto, memore dei 4 chili presi la crociera precedente.
Infatti dovete sapere che a bordo una delle attività principali è proprio mangiare!
In crociera con bambini: cosa si mangia?
Abbiamo introdotto l’argomento “cibo” perciò ora lo approfondiamo.
Se avete esigenze speciali, non vi basta che segnalarlo.
Un esempio: le nostre bimbe sono intolleranti al glutine, et voilà, per loro menu gluten free.
Stessa cosa può essere fatta per le varie altre intolleranze, come quella al latte e latticini o le uova.
Particolare attenzione anche per vegetariani e vegani: il menù a la carte prevede sempre pietanze appositamente studiate anche per quest’opzione.
Per i bambini, invece, non poteva mancare un baby menù a loro dedicato e seggioloni a disposizione, già posizionati ai tavoli.
E dal momento che a bordo vengono ammessi bambini anche piccolissimi, brodo e passato di verdure sono sempre disponibili, a voi però il compito di portare omogenizzati e latte in polvere o farine varie come mais e tapioca piuttosto che farina di riso.
Inutile aggiungere che il cibo è ottimo: i miei 4 chili in più ne sono stati la dimostrazione!
Attenzione: in genere sulle navi più grandi sono previsti due turni per la cena. Noi abbiamo sempre optato per il primo turno per andare incontro alle esigenze delle bimbe quando erano molto piccole.
In crociera con bambini: le escursioni
In poche parole, la nave è come uno sfarzoso hotel galleggiante che vi permette di spostarvi godendovi tutti i servizi di bordo e di trovarvi ogni giorno in una città nuova. Si viaggia di notte, infatti, perciò l’indomani mattina ci si sveglia in un nuovo paese tutto da scoprire.
Un contro è sicuramente la permanenza breve, troppo breve in alcuni porti, ma non si può avere tutto dalla vita. Se volete progettare di visitare a fondo una città, di certo la crociera non è il modo migliore a meno che non sosti una o più notti nella stessa, altrimenti vi consiglio di optare per una soluzione alternativa: volo/treno + hotel/appartamento.
Ma se andate cercando di cogliere l’essenza di una città, magari per poi tornarci, questa è di certo una vacanza che fa al caso vostro.
Ecco quindi aprirsi il capitolo escursioni.
Le escursioni vengono organizzate da personale qualificato con guide professioniste e generalmente gli spostamenti avvengono in pullman GT.
Il giorno dell’imbarco, vi consiglio di partecipare alla riunione in cui il personale di bordo presenta le varie escursioni descrivendone punti di forza e non e resta a vostra disposizione per eventuali ulteriori informazioni.
Le escursioni sono prenotabili prima della partenza oppure direttamente a bordo.
A volte, se prenotate in precedenza, sono previsti sconti.
E giungiamo quindi alla nota dolente: le escursioni proposte sono care.
Generalmente noi ci affidiamo a questo servizio se la località da visitare è particolarmente problematica, come è accaduto in Egitto, oppure se la tratta da percorrere è troppo lunga: avrei paura di non riuscire a tornare in tempo per il reimbarco.
In tutte le altre occasioni, preferiamo organizzarci autonomamente con escursioni fai da te: troverete ad attendervi, ad ogni porto, una schiera infinita di taxisti pronti ad offrirvi tour di vario tipo, oppure sarà possibile optare per i servizi pubblici e dirigersi verso i luoghi d’interesse in base ad un proprio itinerario preferito.
Inoltre le escursioni fai da te risultano essere le migliori anche per l’organizzazione delle bambine: possiamo avere i nostri tempi e decidere autonomamente di rientrare nel caso fossero troppo stanche, per esempio.
ATTENZIONE: a seguito della Pandemia le escursioni possono essere fatte solo se prenotate tramite la nave, niente più fai da te.
Per approfondire: Crociere MSC 2021: si riparte in sicurezza!
Un piccolo riassunto
Riassumendo, nei servizi dedicati alle famiglie trovate:
- imbarco prioritario
- culla, sponde per lettino e vaschetta per bagnetto (previa segnalazione all’atto della prenotazione)
- baby menù, brodo e passati di verdura, ma ricordatevi di portarvi gli omogenizzati ed il latte in polvere
- menù speciali per intolleranze (previa segnalazione all’atto della prenotazione)
- seggiolone
- mini club ed area con giochi
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