Alla scoperta delle Isole Borromee: come visitarle e cosa vedere
Tre isole che si specchiano in azzurre acque attorniate da paesini graziosi e vivaci.
Le Isole Borromee sono una più bella dell’altra ed offrono degli scorci davvero unici.
Un giro in barca, giardini botanici, palazzi storici di gran fascino sono solo alcune delle cosa da fare e vedere su queste isole.
Insomma visitarle è d’obbligo per tutti coloro che si recano sulle sponde del Lago Maggiore.
Come raggiungere le Isole Borromee: dove ci si imbarca
Le Isole Borromee si raggiungono in traghetto o motoscafo da diverse località del Lago Maggiore sia dalla sponda Piemontese (Stresa e Verbania) che quella Lombarda.
Il gruppo Navigazione Lago Maggiore propone tratte e biglietti singoli per le tre isole, così come un day pass.
In alternativa è possibile acquistare tour ed escursioni offerti da motoscafisti di compagnie private.
Spesso si trovano anche su Groupon i biglietti scontati per il tour delle tre isole potendo così risparmiare.
Ma non arrovellatevi a lungo, per chi li volesse acquistare in loco, il prezzo non è poi così alto parliamo di circa 15 -20€ ad adulto mentre i bambini non pagano fino ai 9 anni.
Diverse le compagnie di motoscafisti che propongono questo tipo di escursione, a voi scegliere quella che preferite o l’offerente che vi è più simpatico.
Per tutte il giro è obbligatorio e dettato: Isola Madre per prima, Isola dei Pescatori a seguire, ed infine Isola Bella.
Alla scoperta delle Isole Borromee: perchè si chiamano così?
Ma cosa ci sarà di così bello su queste isole? Ma soprattutto perchè vengono chiamate Borromee?
La famiglia Borromeo, nobili feudatari di origine fiorentina, divennero proprietari delle isole nel XIV secolo ed ivi costruirono due sfarzose residenze circondate da giardini ricchi di varietà di fiori e specie animali.
Tutt’oggi i Borromeo posseggono l’isola Madre e l’isola Bella, mentre l’isola dei Pescatori è abitata stabilmente da una piccola comunità di 50 persone.
Isole Borromee: alla scoperta dell’Isola Madre
Il nostro tour comincia alla scoperta dell‘Isola Madre, la più grande, sita a circa 10 minuti in battello da Stresa, verso il centro del lago.
(Le altre due isole sono più vicine alla costa, solo 5 minuti).
L’Isola Madre è conosciuta in tutto il mondo per le sue eleganti collezioni e la vegetazione rigogliosa che caratterizzano gli otto ettari di questa terra.
Da lontano, dalla vetta del Monte Mottarone, questa terra appare proprio così: una verde distesa in mezzo all’azzurro lago dominata da una lussuosa villa.
E la lussuosa villa, altro non è che l’antica residenza di caccia, della famiglia Borromeo dal 1501.
Intorno alla villa si estende un giardino botanico con bambù, camelie, felci, magnoglie, azalee, conifere secolari e piante provenienti da ogni angolo del pianeta.
Il giardino botanico
E’ piacevole passeggiare tra i viali ombreggiati di questo parco all’inglese, imbattersi in pavoni bianchi o dai colori sgargianti, incontrare fagiani dorati e altri volatili che qui trovano rifugio.
E non perdetevi il panorama: le sponde delle città di Stresa e Verbania da qui acquistano fascino e meraviglia.
Per osservarle meglio potete sfruttare i cannocchiali posti lungo il sentiero del nostro cammino, un gioco piacerà sicuramente ai più piccini.
Ciò che ci colpisce maggiormente è un cipresso del cachemire di 150 anni dal peso di 70 tonnellate, completamente sradicato da una tromba d’aria nel 2006 insieme ad altre 200 piante, sebbene la sua sorte sia stata differente: grazie ad una manovra ingegneristica e botanica senza eguali, questa pianta secolare è stata raddrizzata e letteralmente riportata a vita. Oggi gode di buona salute ed è tenuta in piedi grazie all’ausilio di tiranti ed ancora sorveglia l’ingresso della villa.
Il Palazzo Borromeo
E’ giunto il momento di addentrarsi all’interno del sontuoso palazzo Borromeo nel quale è vietato scattare foto, perciò l’unica testimonianza è il mio racconto.
Stanze dall’arredamento antico e tutto fuorché modesto, apprezzate all’epoca persino da Napoleone Bonaparte che qui soggiornò.
Vi segnalo in particolare museo dei burattini custodito all’interno dell’edificio dove si possono ammirare il teatro dei burattini e tantissimi esemplari di marionette.
E poi eccoci di nuovo all’esterno, ormai al termine della nostra visita, giusto in tempo per riprendere il nostro traghetto in direzione Isola dei Pescatori proprio per l’ora di pranzo.
L’isola dei Pescatori: l’isola “abitata” tra le Isole Borromee
L’Isola dei Pescatori è l’unica abitata delle tre ed anche la più piccina: appena 100 metri di larghezza per 350 di lunghezza.
Su quest’isola si trovano negozi, bazar, ristoranti, bar che la rendono la sosta ideale per un pasto o uno spuntino, ma anche l’acquisto di souvenir e prodotti tipici locali.
Graziosa è l’aggettivo che gli attribuirei anche se la sua visita impegna appena un’oretta.
Suggerisco di considerarla come una meta intermedia, di pausa tra le due isole più grandi.
Cosa vedere alle Isole Borromee: l’Isola Bella
E’ giunto il momento di spostarsi ancora una volta in battello verso l’ultima delle tre isole: l’ Isola Bella, per scoprire se è davvero “bella” come il suo nome dice.
Un’altra sontuosa villa ed un giardino magnifico é ciò che vi attende
Eleganti arredi e mobili di pregio, marmi e stucchi neoclassici, sculture antiche e ceramiche preziose, arazzi d’oro e di seta a completare queste stanze barocche affacciate sul Lago Maggiore.
E c’é persino un trono!
La visita prosegue anche al piano inferiore, dove si scoprono delle grotte rivestite da marmi colorati e sassi bianchi e neri che custodiscono varie opere d’arte, come, per esempio, la scultura in marmo bianco della “Venere Addormentata” di Giovanni Battista Monti.
Il tour non si conclude prima di aver passeggiato nel giardino all’Italiana dal gusto barocco che ospita quest’isola.
Magna Grecia o Lago Maggiore?
Viene da domandarsi scorgendo uno splendido Anfiteatro con statue, obelischi, scalinate e balaustre in pietra che occupano scenograficamente la parte centrale dell’isola.
Informazioni utili per visitare le isole Borromee
Alcune ultime informazioni utili per visitare le Isole Borromee:
- Per chi ha un bambino piccolo, la visita in passeggino è fattibile, si devono considerare solo alcune rampe di scale ed il pavimento cosparso di ghiaia nei giardini.
- Prevedete almeno un’ora e mezza – due sulle isole più grandi ed una solamente in quella più piccola.
- L’intero tour delle tre Isole Borromee vi impegnerà circa 6-7 ore, perciò una gita di un’intera giornata.
Quanto costa visitare le Isole Borromee?
Per quanto riguarda la visita nelle Isole, oltre all’acquisto del biglietto del traghetto, è necessario acquistare un biglietto per visitare la villa ed il parco sull’isola Madre, così come la villa sull’Isola Bella.
E’ possibile acquistare un biglietto cumulativo sull’Isola Madre che con 24 € ad adulto (10 € i ragazzi, gratis i bambini sotto i 6 anni) permette la visita di tutti i punti di interesse su entrambe le isole.
Il biglietto solo per la villa e il parco sull’ Isola Madre è di 13,50€ , mentre solo per l’ Isola Bella è di 17€.
Vi segnalo inoltre che sono disponibili anche dei biglietti cumulatici con altre attrazioni come il Parco di Villa Pallavicino e la Rocca di Angera.
Dove dormire alle Isole Borromee
Sebbene sulle Isole ci siano alcune strutture ricettive, il consiglio è quello di dormire sulla costa a Stresa o Verbania, punti di partenza dei traghetti che collegano le isole.
Per trovare la struttura – hotel, residence, B&B ed anche camping village – potete consultare il sito Camping Lago Maggiore, il consorzio nato nel 1996 che aggruppa una selezione delle migliori strutture ricettive della sponda piemontese del Lago Maggiore, del Lago di Mergozzo, del Lago d’Orta e delle Valli Ossolane.
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