
Non solo il Lago Maggiore: le 7 Valli Ossolane
Il Distretto del Lago Maggiore non si limita ai paesini e le sponde del lago: le acque del lago sono abbracciate dall’arco alpino che custodisce vallate – le Valli Ossolane- e parchi tutti da Esplorare.
Le Valli Ossolane
7 sono le Valli Ossolane: valle Anzasca, valle Antrona, val Bognanco, val Formazza, Valle Antigorio, Val Divedro e Val Vigezzo.
Ed è in queste valli che circondano il Lago Maggiore che si trovano numerose attrazioni assolutamente da non perdere, come per esempio gli Orridi di Uriezzo e la cascata del Toce, ma anche i parchi Naturali Veglia-Devero e Valgrande, e per finire città da non perdere come Domodossola e Macugnaga.
Macugnaga e la Valle Anzasca

La Valle Anzasca è dominata dal massiccio del Monte Rosa che a sua volta si affaccia sulla città di Macugnaga.
Macugnaga è la culla della civiltà Walser ed è quindi d’obbligo una tappa al Museo Casa Walser.
Altra attrazione da non perdere è le Miniera d’oro della Guia: 12 chilometri di caverne oggi esplorabili attraverso una visita guidata.
E che dire del Monte Rosa?
Con i suoi 4.634 metri di altitudine della Punta Dufour é uno dei massicci montuosi più spettacolari e affascinanti dell’intero arco alpino.
E’ possibile risalire grazie a funivie e seggiovie raggiungere l’Alpe Mera (da Scopello) dove oggi si trova anche un bel parco giochi in quota per bambini.
La Valle Antigorio-Formazza


La Valle Antigorio-Formazza è famosa per i suoi pascoli, ma ancor più per ben due grandissime attrazioni naturalistiche: gli Orridi di Uriezzo, il canyon del Piemonte, e la Cascata del Toce.
Gli Orridi di Uriezzo si trovano nella Valle d’Antigorio e sono a tutti gli effetti un canyon scavato dalle acque milioni di anni fa ed oggi esplorabili.
Il fiume Toce ha disegnato e scavato queste profonde gole che oggigiorno sono completamente prosciugate e quindi accessibili ai visitatori.
Percorrendole si viene totalmente assorbiti dalla natura.
Sembra di entrare nel cuore della terra, attorniati da rocce.
Talvolta si potrebbe quasi credere di essere in una grotta dal momento che in alcuni passaggi le rocce, seppur lasciando spazio per il cammino a terra arrivano, invece, a stringersi fino quasi a toccarsi ed oscurare il cielo in alto.
Spostandosi in in Alta Val Fomazza si raggiungono invece le Cascate del Toce che, con il loro salto di ben 143 metri, regalano emozione pura.
Questa cascata, anche dette La Frua dal nome della frazione che le ospita, è la seconda cascata più alta in Europa ed è considerata una delle più belle delle Alpi.
Domodossola e la Valle Bognanco

Domodossola è il centro di riferimento delle 7 Valli Ossolane.
Ed oltre a trovarsi in un luogo strategico nasconde un cuore medievale ed usanze millenarie: il mercatino del sabato nacque addirittura nel lontano 917 d.c per volere del re Berengario.
E per finire non si può visitare Domodossola senza raggiungere il suo Sacro Monte Calvario Patrimonio UNESCO.
Il Sacro Monte Calvario di Domodossola è uno dei principali siti religiosi e culturali del Piemonte ed è oggi Riserva Speciale Regionale.
La Valle Bognanco è la più prossima al capoluogo ossolano e prende il nome dal torrente che l’attraversa, il Bogna.
Molte sono le passeggiate possibili in quest’area.
La Val Vigezzo tra le Valli Ossolane

La Val Vigezzo è la più a nord delle Valli Ossolane, infatti si trova al confine con il Canton Ticino, in Svizzera.
Si tratta di una valle di origine glaciale ed è chiamata anche Valle dei Pittori per via dei suoi paesaggi suggestivi che hanno ispirato numerosi artisti.
I comuni della Val Vigezzo sono sette e ciascuno cela un qualcosa da non perdere come per esempio il maestoso Santuario di Re oppure il Museo dello Spazzacamino di Santa Maria Maggiore e poi ancora le meridiane di Villette.
Da tenere in considerazione anche la linea ferroviaria Vigezzina-Centovalli che collega il Piemonte con la Svizzera attraversando scenari mozzafiato.
Il Parco Naturale Veglia-Devero in Valle Antrona e Val Divedro
Non solo valli ed attrazioni naturalistiche spettacolari, nel distretto del Lago Maggiore si trovano anche alcuni Parchi Naturali, come quello di Veglia-Devero
Il Parco Naturale Veglia – Devero è un’area naturale protetta che venne istituita nel 1995.
Si estende tra due conche alpine: l’Alpe Veglia conosciuta come l’alpe della luce, detta così perché posta in un località soleggiata e l’Alpe Devero conosciuta come l’alpe del sorriso per via della grande varietà di fiori che in primavera colorano di mille sfumature i pascoli.
Lo scopo di questo parco naturale è quello di tutelare le caratteristiche ambientali e naturali di queste due aree.
Tutto ciò regala la possibilità al visitatore di gite e passeggiate immersi nella natura.
Il Parco Nazionale Valgrande
Un altro parco da tenere in considerazione è il Parco Nazionale Val Grande.
Il parco nazionale della Val Grande è un’area naturale protetta istituita nel 1992 per preservare la zona selvaggia più estesa delle Alpi.
i 15.000 ettari che compongono l’area si trovano racchiusi tra il Lago Maggiore, la Val Cannobina e la Val d’Ossola.
Qui la ricchezza della vegetazione e la natura incontaminata regalano paesaggi unici da esplorare lentamente.
Dove dormire nelle Valli Ossolane
Dopo aver trascorso un’intera giornata alla scoperta di parchi e bellezze naturalistiche, è giunto il momento di trovare un luogo in cui potersi riposare.
Il consiglio è quello di affidarsi al sito Camping Lago Maggiore, il consorzio nato nel 1996 che aggruppa una selezione dei migliori campeggi, residence, hotel e B&B della sponda piemontese del Lago Maggiore, del Lago di Mergozzo, del Lago d’Orta e delle Valli Ossolane.
In questo modo potrete trovare la struttura più conforme alle vostre esigenze.
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