Tra storia e rovine, i siti archeologici in Sicilia
Divisa tra natura e storia, mare e colline da un lato, siti archeologici e reperti storici dall’altro, la Sicilia ci ha mostrato la sua grandezza, la sua bellezza, il suo fascino.
Ci ha regalato splendide vedute, spiagge caraibiche, sapori unici e … qualche chilo di troppo da portare a casa, ma questa è un’altra storia!
I siti archeologici in Sicilia
Ho già avuto modo di parlare di Agrigento e della sua eccezionale Valle dei Templi.
Ma i siti archeologici di grande interesse storico non sono di certo finiti qui.
Ne è cosparsa, la Sicilia, e noi decidiamo di cercarli, visitarli, scoprirli, addentrandoci e sognando ad occhi aperti, giocando a com’era la vita un tempo.
Visitare i Siti archeologici in Sicilia con Bambini
Un piccolo consiglio, ancor prima di passare alla descrizione e le informazioni utili sui vari siti archelogici: stiamo viaggiando con dei bambini, magari anche piccoli, ai quali poco importa chi fossero gli antichi greci.
E’ perciò importante cercare di giocare con loro e risvegliare la loro fantasia.
I centri abitati dei quali rimane poco più che le fondamenta della case, salvo pochi rari esempi, sono perfetti per tirare ad indovinare come era costruita la casa in origine: dov’è la cucina, la sala, la camera e il bagno?
E poi ognuno può scegliere la propria abitazione ed aggirarsi con cautela fra le varie stanze.
Vi consiglio anche di scoprire tutti trucchi fondamentali per viaggiare con dei bambini.
Inoltre non dimenticate il cappellino, la crema solare e una bottiglietta d’acqua.
Detto ciò, non ci resta che addentrarci nella visita delle antiche colonie greche, ammirarle e… giocare.
Ci siamo lasciati ad Agrigento, perciò ci spingiamo ora verso nord, come da nostro itinerario.
Siti archeologici in Sicilia: Eraclea Minoa
Ci spingiamo a nord, attraversando campi coltivati dai colori brillanti, alti viadotti e verdi vallate.
Raggiungiamo Eraclea Minoa, antica colonia di Selinunte.
Eraclea Minoa è l’insediamento più antico fondato in epoca micenea.
Dopo essere stata al centro delle guerre tra Agrigentini e Cartaginesi, Eraclea divenne colonia romana.
Oggi, ad un passo dalla costa dirupata che si inabissa nel vicino Mar di Sicilia, Eraclea unisce la bellezza del sito all’interesse dell’antichità, prima tra tutte il teatro.
Ed è proprio questo che ci attrae, il teatro ben conservato, anche se purtroppo il colpo d’occhio è disturbato dalle coperture di plastica usate per proteggerlo dalle intemperie.
Attorno ad esso, i resti dell’antica città, tra i quali ci aggiriamo ed iniziamo il nostro gioco alla scoperta della casetta più bella.
Curiosi di sapere qual è la nostra preferita?
Di certo quella a due piani con ben sei stanze ben conservate al pian terreno!
Prima di uscire, ci soffermiamo ad osservare le fortificazioni che cingevano la città e percorriamo a ritroso quella che era la via principale d’accesso.
Informazioni utili
- Il sito archelogico di Eraclea Minoa è piccolino e perciò visitabile in un’ora, un’ora e mezza al massimo, inclusa la sala-museo sita appena prima dell’uscita.
- Il parcheggio antistante l’ingresso è libero e gratuito anche per i camper.
- Il sito si trova su un promontorio ed è piuttosto isolato
- Il prezzo dell’ingresso è il basso rispetto agli altri siti archelogici, considerando inoltre che in questo non è necessario l’utilizzo di navette.
- Nonostante il sito sia di dimensioni ridotte, ritengo sia da visitare per le sue caratteristiche. Dovendo scegliere, trovandosi con un bambino forse Eraclea Minoa è il migliore per la dimensione e la vivibilità. Oppure lo potete utilizzare come test prova: cominciate da questo che è il più facile.
Siti archeologici in Sicilia: Selinunte
Viaggiando ancora in direzione nord e costeggiando il mare, raggiungiamo Selinunte, antico insediamento greco.
Fondata nella metà del settimo secolo avanti Cristo, Selinunte divenne presto potenza economica e militare estendendo i propri domini e fondando Eraclea Minoa, dalla quale noi proveniamo.
La città sorgeva su una collina calcarea circondata da due fiumi, il Modone e il Gorgo Cottone, e copriva un’area davvero vasta, spingendosi dall’entroterra al mare.
Gli scavi hanno finora portato alla luce otto templi di nominati con lettere dell’alfabeto con colossali colonne doriche ed il sistema di fortificazioni. Ma gli scavi sono ancora in corso per riportare alla luce la città più antica.
Per visitare il sito archeologico ci serviamo di una golf Car che ci conduce inizialmente al tempio dedicato ad Era, parzialmente ricostruito negli anni 60.
Ed è qui che risaliamo gli antichi scalini e ci aggiriamo lungo la vasta navata osservando da ogni angolazione il paesaggio circostante, intravedendo, laggiù in fondo, il blu del mare.
Accanto ad esso, il tempio di Atena, il più antico rinvenuto sulla collina orientale. E per finire il nostro tour contempliamo ciò che rimane del tempio di Zeus oggi completamente rovina. Merita visitar lo perché con i suoi 6120 m² era uno dei templi più bassi dell’antichità. Raggiungeva persino i 30 m d’altezza.
E’ giunta l’ora di spostarci, sempre a bordo della nostra speciale navetta, verso quella che era l’acropoli.
Attraversiamo la vallata dove si sviluppava la zona portuale ormai prosciugata e raggiungiamo la cinta muraria dell’antica città.
E’ ora di giocare!
Quante casette ci sono qui e quante botteghe che si affacciano sulla via principale che giunge fino al mare.
Troviamo pure una scalinata dalla quale è possibile accedere alla spiaggia.
Giunge presto il momento di risalire sulla golf car che ci riconduce alla biglietteria, il luogo iniziale da cui siamo partiti, e termina così la nostra visita.
Informazioni utili
- Per visitare tutto il sito ci vogliono circa due ore (due ore e mezza con guida)
- Essendo il sito archeologico davvero molto esteso, vi consiglio di servirvi della navetta ( a pagamento) messa a disposizione dal sito stesso. A maggior ragione se con voi ci sono dei bambini. In questo modo per loro il tour sarà un divertimento .
Le navette sono più di una e passano circa ogni 15 minuti. Si possono prendere indistintamente ma ricordatevi di mostrare il numero che vi danno all’ingresso.
Per quanto riguarda il costo, calcolate di pagare nuovamente l’importo del biglietto d’ingresso. - E’ possibile richiedere una visita guidata insieme all’utilizzo della golf card (servizio a pagamento)
- I bagni sono presenti all’ingresso, nei pressi del tempio di Zeus e dell’acropoli, ma non ci sono fasciatoi.
- Ricordate di portare con voi dell’acqua ed eventualmente da mangiare se ne avete bisogno poiché non ci sono punti ristoro se non un carrettino con gelati e bibite nei pressi dell’acropoli.
- Il parcheggio antistante l’ingresso e la biglietteria è libero e gratuito anche per i camper.
Siti archeologici in Sicilia: Segesta
L’ultimo sito in ordine cronologico che andiamo a visitare è Segesta.
Ci troviamo ora nella zona nord occidentale della Sicilia, a solo un’ora da Palermo.
Alle pendici del Monte Barbaro, tra le verdi colline dell’entroterra di Castellammare del Golfo, sorgono le rovine dell’antica capitale degli Elimini, fondata secondo la leggenda dei profughi di Troia.
La città era in continuo conflitto con la vicina Selinute e bene perciò più volte distrutta.
Nonostante ciò, il tempio dorico si erge ancora oggi intatto, isolato e solenne, sulla collina di fronte al monte.
Mentre sulla cima del monte che trovava spazio l’antica città, dove oggi rimangono resti di abitazioni ed il teatro del terzo secolo avanti Cristo.
Ed è da questo teatro ben conservato che ammiriamo uno degli scenari più belli: siamo rivolti verso nord, ed in lontananza, tra le verdi colline, intravediamo l’azzurro del mare.
Nella zona nord, nei pressi del teatro, sono visibili i resti più recenti di Segesta: il castello, la moschea e la chiesa fondata nel 1442 su un terreno pluristratificato.
Informazioni utili
- Per visitare tutto il sito ci vogliono circa due ore
- Il tempio non è distante dalla biglietteria, appena 400 metri, mentre raggiungere il teatro a piedi è un’altra cosa: il percorso di trekking è lungo circa un chilometro con un dislivello di circa 300 metri.
Vi consiglio di optare per il servizio bus navetta privato a pagamento (costo di 1,50 € a persona esclusi bambini). Il biglietto è acquistabile presso il bar affianco la biglietteria. - Il parcheggio è situato poco distante dal sito archeologico e ben indicato dall’uscita dell’autostrada.
E’ a pagamento, ed il biglietto include il bus navetta da e per il sito per tutti i componenti dell’auto .
A questo punto siete pronti anche voi per visitare tutti i siti archeologici della Sicilia con i vostri bambini, e fatemi sapere se trovate la casa dei vostri sogni!
Se questo articolo vi è piaciuto, lo avete trovato utile o interessante, non dimenticate di condividerlo!
Comment