Un fine settimana a Lisbona con bambini
Lisbona è una delle capitali europee più affascinanti e suggestive, ideali per un viaggio di un week-end o per un ponte: anche le famiglie con bambini possono approfittare di questa meta colorata, ricca di vitalità e poco costosa.
Tra il nostro Paese e il Portogallo ci sono poco più di due ore di volo: il viaggio può essere organizzato in qualunque periodo dell’anno, complice il clima mite e quindi piacevole.
Il primo impatto offerto dalla città mette in evidenza un continuo saliscendi, tra strade pavimentate con mosaici e scalinate ripide: insomma, l’impressione iniziale potrebbe essere quella di un compito un po’ troppo impegnativo per le mamme e i papà alle prese con i passeggini, ma basta adattarsi e trovare i percorsi giusti per lasciarsi sorprendere dalle bellezze del luogo.
Che cosa fare a Lisbona con bambini
Il tram 28
Tra le prime attrazioni a cui ci si può interessare c’è il Tram 28, tram giallo tipico della città che passa tra i quartieri di Estrela, Graca, Baixa e Alfama collegando la fermata di Campo Ourique con quella di Matrim Moniz.
Insomma, un itinerario completamente turistico, ideale per visitare Lisbona con bambini, vissuto a bordo di un tram che di certo non trova nella comodità il proprio punto di forza ma che in ogni caso è estremamente pittoresco,
Un simbolo a cui si perdona anche la carenza di comfort, ben simboleggiata dalle panchine in legno lucido strette (sempre che si abbia la fortuna di riuscire a sedersi).
Ereditati direttamente dagli anni ’30 del secolo scorso, questi caratteristici tram color canarino sono comunque imperdibili durante una visita a Lisbona.
Il costo di un biglietto è pari a 3 euro, e si può pagare direttamente a bordo. Con il biglietto giornaliero da 6 euro e 40 centesimi, invece, si viaggia tutto il giorno per tutta la città non solo in tram, ma anche in metro e in autobus.
Il miglior acquario del mondo
L’acquario di Lisbona è stato nominato per tre anni di seguito il migliore al mondo.
Si chiama Oceanàrio e ogni anno coinvolge decine di migliaia di persone, bambini inclusi, in una vasta gamma di attività educative.
Dalle stelle marine agli squali, dai pinguini ai pesci pagliaccio, sono numerose le specie oceaniche che vengono proposte in questa struttura, che finanzia anche diversi progetti di conservazione.
L’Oceanàrio è collocato all’interno del Parque das Naçoes, dove nel 1998 è stato allestito l’Expo.
A breve distanza parte la funicolare, consigliata a chi vuol godersi una splendida vista panoramica.
Il Monastero dos Jerònimos
Una tappa obbligata per un fine settimana a Lisbona anche con bambini è il Monastero dos Jerònimos, splendido esempio di architettura religiosa in stile manuelino, il cosiddetto tardo gotico portoghese: l’edificio venne realizzato con l’intento di celebrare Vasco de Gama, appena tornato dall’India.
Per entrare nella chiesa non si deve pagare alcun biglietto, cosa che invece è necessaria per accedere al chiostro.
Può essere utile acquistare il biglietto online per non sobbarcarsi una lunga coda al botteghino.
Il quartiere di Belem
Tra i quartieri che meritano di essere visitati nella capitale del Portogallo c’è di sicuro quello di Belem, noto in modo particolare per la sua torre fortificata.
Nel 1983 questa costruzione è entrata a far parte dei patrimoni mondiali dell’umanità protetti dall’Unesco, e ammirandola da fuori non è difficile intuirne il motivo: un vero e proprio gioiello dal punto di vista architettonico, risalente ai primi anni del XVI secolo.
La torre si affaccia sul Tago, il fiume da cui si dice sia salpato Vasco de Gama.
Di fronte è presente un giardino molto ampio, ideale per godersi un pic nic.
Quanto si spende per andare a Lisbona
Grazie ai vettori low cost, si spende davvero poco per viaggiare a Lisbona: da Treviso, per esempio, è possibile acquistare il biglietto di andata e quello di ritorno con meno di 100 euro a persona.
Nel caso in cui si decida di partire dallo scalo veneto, inoltre, vale la pena di sfruttare il servizio di Parkos per trovare i posti auto meno costosi e prenotarli in anticipo.
Spesso, infatti, per parcheggio e costi correlati rappresentano un bel problema per chi viaggia: Parkos.it lo risolve proponendosi come comparatore grazie a cui si possono trovare le soluzioni più convenienti, eventualmente integrandole con servizi aggiuntivi (come per esempio il car valet).
Per prenotare un parcheggio aeroporto Treviso con Parkos.it è sufficiente entrare nel sito e lanciare la ricerca “aeroporto Treviso parcheggio” specificando la data di partenza e quella di ritorno in aeroporto.
Tutti i fornitori di parcheggi aeroporto sono sottoposti a ispezioni meticolose e accurate, il che vuol dire che i fruitori hanno la certezza di ricevere un servizio di qualità.
Per di più, le recensioni lasciate da chi se ne è già servito sui vari parcheggi all’aeroporto di Treviso sono visibili, così che sia facile trovare quello più in linea con i propri bisogni.
Le recensioni sono tutte controllate e veritiere, a garanzia dell’esperienza dei clienti.
Tra l’altro, l’aeroporto Treviso si trova a poco più di una ventina di chilometri da Venezia: insomma, anche chi vive nella città lagunare può pensare a una vacanza a Lisbona partendo dallo scalo intitolato a Canova.
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