Un itinerario verde, a spasso per la Slovenia in camper
Se fossi una pittrice, oggi, mi basterebbero tutte le sfumature del verde per dipingere la mia tela e raccontarvi del nostro itinerario in Slovenia.
Ma io non sono una pittrice. Ecco perché vi parlerò di immense distese di prati e alberi, di laghi e corsi d’acqua di color smeraldo, vi descriverò paesaggi bucolici intervallati da colorate arnie e castelli centenari, immersi nel verde.
La Slovenia è… verde
Sì, se fosse un colore, la Slovenia sarebbe di sicuro il verde.
Basti pensare, infatti, che è il terzo paese più boscoso d’Europa e, viste le ridotte dimensioni di questo Stato, è davvero impressionante.
Ci troviamo in paese unico nel suo genere, dalle distanze facilmente percorribili che uniscono le Alpi e la bellissima zona carsica al mar Mediterraneo e alla pianura Pannonica.
Dalle montagne slovene si vede il mare, dalle foreste si vedono i campi, dalle città si vedono i villaggi, dalla terra si vede il cielo…
E sebbene il verde la faccia da padrone, pensare ad una monotonia cromatica sarebbe un grave errore. Qui il verde assume tutte le sfumature: dal pallido verde acqua al brillante smeraldo, dal verde delle foreste al verde erba… eh già questo colore della natura ci ha veramente colpiti ed impressionati.
Le sorgenti termali
Altra caratteristica della Slovenia sono le sorgenti termali naturali. Se ne contano ben 87 che dalla pianura Pannonica attraverso il sudest del paese fino alla costa Adriatica vanno a completare l’offerta di 15 centri termali certificati.
Uno di questi sono le Terme di Catez, in cui noi siamo stati.
Posso però anticipare che i centri termali sloveni riescono ad unire tradizioni centenarie a divertimento e relax, ciò che noi andavamo cercando per questo weekend pasquale. Infatti è possibile rilassarsi nelle piscine termali e svagarsi grazie ad attrazioni acquatiche, viziarsi nei centri benessere e usufruire di terapie specifiche. Insomma una vacanza per rigenerarsi veramente.
Nei pressi dei centri termali sorgono anche due acque minerali potabili di fama mondiale, che sono comprese nelle terapie mediche delle terme.
… non ci si immerge solo nelle acque termali
Ma i centri termali non sono l’unica attrazioni: i paesaggi e la natura sono la vera forza della Slovenia.
10 mila chilometri di sentieri escursionistici marcati oltre a numerosi percorsi ciclistici muniti di punti informazione per potersi davvero immergere in questo verde, assaporarlo, respirarlo e dimenticare lo stress che ci accompagna nella vita di tutti i giorni.
Un itinerario in camper in Slovenia
Credo fermamente che un itinerario on the road in Slovenia sia il modo migliore per scoprirla, per viaggiare attraverso questi paesaggi ed apprezzarli a pieno.
Lo racconterò per bene attraverso diversi articoli dedicati, mentre oggi, mi limito – si fa per dire – a riportare un itinerario in camper con le aree sosta lungo il cammino.
Qualche informazione generale
Prima di partire con il nostro amico camper alla scoperta della Slovenia, voglio però dare qualche informazione di tipo generale:
- prima di tutto la Slovenia è una meta davvero family friendly: ci sono moltissime attrazioni rivolte a tutta la famiglia e di certo i bambini, grandi e piccini, potranno divertirsi, a partire proprio dalle terme con i parchi acquatici.
- le autostrade in Slovenia sono a pagamento tramite l’acquisto di una vignetta che può essere settimanale, mensile o annuale. Noi abbiamo speso 15€ per una settimana (nel 2018).
- la rete autostradale è ottima, con diverse stazioni per il rifornimento ed anche la possibilità di carico/scarico per i camper.
- in tutta la Slovenia è vietato sostare in libera, ma ci sono davvero molte aree sosta, parcheggi e campeggi per camper. Lo definirei uno Stato camper- friendly.
Appena varcato il confine: le grotte
Iniziamo quindi a percorrere il nostro itinerario in camper che ci condurrà da ovest ad est della Slovenia attraverso le sue principali attrazioni.
Appena varcato il confine di Stato, sia esso da Gorizia o da Trieste, è sicuramente da pianificare una prima sosta ad una delle grotte carsiche.
Le più famose sono le Grotte di Postumia e le Grotte di San Canziano.
Le prime sono particolarmente adatte alle famiglie poichè parte del percorso vine effettuato a bordo di un trenino, mentre le seconde sono Patrimonio dell’UNESCO.
Da menzionare anche il Castello di Predjama che si trova in prossimità delle Grotte di Postumia.
L’area Sosta Camper alle Grotte di Postumia
A 250 m dall’entrata della grotta di Postumia, situata tra la strada principale per il castello di Predjama e il fiume Pivka. 20 posti camper, ma solo 5 con allaccio elettrico. Possibilità di carico (non in inverno) e scarico. Aperta annualmente. 20€/24h
Terme di Catez
E’ giunto il momento di raggiungere l’estremo oriente della Slovenia e concedersi una pausa.
A mio avviso, è bene prevedere una sosta di almeno un paio di giorni per riposarsi e divertirsi nel parco acquatico termale di Catez.
Ad accogliervi un nuovo campeggio a bordo di un laghetto con ben 450 piazzole per tende, camper e roulotte.
Nel costo del campeggio è incluso l’ingresso al parco acquatico invernale – al coperto – o estivo -all’aperto- a seconda della stagione. E questo anche nel giorno di arrivo e di partenza.
Campeggio Terme di Catez
Terme Čatež d.d.,
Topliška 35,
SI-8251 Čatež ob Savi,
Slovenia
Tel: +386 7 62 07 810, +386 7 49 36 700
Usando questo campeggio come base, è possibile anche pensare ad alcune escursioni nei dintorni come per esempio al Castello di Brezice o a Kostanjevica na Krki, e volendo ci si può spingere fino a Zagabria se si hanno più giorni a disposizione.
Ljubljana: la capitale
Tornando verso l’Italia, a circa un’ora da Catez, vale la pena fermarsi nella capitale della Slovenia: Ljubljana, Lubiana.
Questa città è facilmente visitabile a piedi, o in bicicletta per chi volesse. A mio avviso, vi conviene pensare di dedicare un’intera giornata alla visita della città che include il centro storico con i vari famosissimi ponti, il castello e un giro sul battello sul fiume Ljubljanica.
Centro informazioni turistiche
Per informazioni o per prenotare una visita guidata, potete rivolgervi al centro informazioni turistiche che si trova sulla piazza principale. Vi segnalo che parlano anche italiano e i tour possono essere richiesti in italiano.
Ljubljana Tourist Information Centre – TIC
Stritarjeva ulica, SI-1000 Ljubljana
Tel: +386 1 306 12 15, Fax: +386 1 306 12 04
L’area Sosta
Tivoli II car park
Su Celovška cesta 25, vicino al Tivoli Sports Hall
Aperto h 24, 7 giorni su 7.
Costo giornaliero (6:00-20:00): €2.40/h
Costo notturno (20:00-6:00): €6.00/notte
Žale III car park
Vicino all’University Rehabilitation
Institute, Linhartova cesta 51
Aperto h 24, 7 giorni su 7.
Costo giornaliero (7:00-19:00): €2.40/h
Costo notturno (19:00-7:00): €6.00/notte
Masarykovi 17, 1000 (46.05779, 14.51917)
€10/24h €5 euro scarico, €5 elettricità
Questo parcheggio si trova dietro alla stazione e da qui si raggiunge il centro in circa 15 minuti a piedi. Pianeggiante, asfaltata, ma isolato e buio. Contattare Marko (041666799).
L’ultima tappa prima del rientro: Lago di Bled
Non si può davvero andare in Slovenia senza visitare il Lago di Bled, una delle sue attrazioni principali.
Personalmente non ho apprezzato particolarmente la località, ma ve ne parlerò meglio in seguito.
Sta di fatto, che per molti valga la pena una visita, anche di qualche giorno, perciò dovete per forza andarci per poter scoprire da soli se site della mia idea o vi trovate in disaccordo con me.
Campeggio a Bled
E volendo sostare qualche giorno, un campeggio vicino al lago è davvero ottimo.
Il Camping Bled, si trova dal lato opposte rispetto al paese e dispone di 270 piazzole dotate di allaccio elettrico, 5 gruppi di servizi sanitari riscaldati, connessione Wi-Fi gratuita, carico/scarico. Si trova anche un ristorante interno che cucina piatti tradizionali sloveni e della cucina mediterranea e fornisce servizio di asporto.
Indirizzo: Kidriceva cesta 10c, 4260 Bled (46.36212, 14.0815)
Purtroppo il campeggio è chiuso nella stagione invernale.
Sosta camper
In alternativa al campeggio, è possibile sostare nel parcheggio a fianco, sempre vicino al lago.
si tratta di un parcheggio senza servizi, nel quale è consentito pernottare. Attenzione: il parchimetro accetta solo monete. Il costo è di €10/12 h.
Indirizzo: Kidriceva cesta, Bled (46.36245, 14.08155)
Per chi invece non pernottasse a Bled, può anche usufruire del parcheggio gratuito autobus/camper segnalato a inizio paese. Ottimo per una breve visita giornaliera, come è stato per noi.
A questo punto siamo al termine del nostro tour on the road della Slovenia e dobbiamo pensare di tornare a casa.
L’italia si può raggiungere passando a nord dall’Austria e raggiungendo quindi Villach e poi attraversando il passo del Tarvisio, oppure ripercorrere a ritroso il cammino verso Lubiana e varcare di nuovo il confine da Gorizia o Trieste.
A voi la scelta.
Così come, è possibile invertire la visita e raggiungere immediatamente il Lago di Bled e visitare la capitale slovena solo in seguito. O ancora, decidere di sostare a Lubiana ancor prima di raggiungere Catez – come abbiamo fatto noi.
Considerate che Lubiana si trova proprio al centro della Slovenia e rappresenta uno snodo cruciale della rete autostradale, perciò vi ritroverete a passare da qui diverse volte durante il vostro itinerario on the road.
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