
Visita al Sacro Monte di Varallo, tra arte, storia e spiritualità
Una sacralità mistica è ciò che si respira visitando il Sacro Monte di Varallo.
Questo luogo, carico di spiritualità e storia, cattura l’immaginazione dei visitatori con le sue 44 cappelle affrescate che raccontano la vita di Cristo in un vivido racconto visivo.
Situato nel cuore delle montagne piemontesi, in Alta Valsesia, il Sacro Monte è più che una meta turistica: è un viaggio attraverso secoli di arte e fede cristiana.
Con i suoi panorami mozzafiato sulle valli circostanti ed i suoi capolavori artistici nascosti tra gli alberi, questo luogo ha qualcosa da offrire a tutti – dai fedeli pellegrini agli appassionati d’arte alla ricerca dell’ispirazione, ma anche a chi ha semplicemente voglia di una passeggiata, in un ambiente ombreggiato, diverso dal solito.
A proposito del Sacro Monte di Varallo: la storia

Il Sacro Monte di Varallo è oggi Patrimonio dell’Umanità UNESCO ed è uno dei nove Sacri Monti presenti in Piemonte e Lombardia, tra questi c’è anche il Sacro Monte di Domodossola patrimonio Unesco ed il Sacro Monte di Oropa.
La storia del Sacro Monte di Varallo risale al XV secolo, quando il frate cappuccino Bernardino Caimi ideò un percorso religioso dedicato alla vita di Cristo, una sorta di “alternativa” al pellegrinaggio in Terra Santa.
Il complesso è composto da 44 cappelle, che raccontano in modo dettagliato gli episodi salienti della vita di Gesù. Ogni cappella è arricchita da statue in terracotta policroma e da affreschi, opera di importanti artisti dell’epoca.
Il Sacro Monte di Varallo ha subito vari restauri nel corso dei secoli, ma mantiene intatta la sua atmosfera mistica e devozionale, attirando numerosi visitatori da tutto il mondo.
Come raggiungere il Sacro Monte di Varallo
Il Sacro Monte di Varallo è situato nella provincia di Vercelli, in Piemonte.
Per raggiungerlo in auto, si può prendere l’autostrada A26 e uscire al casello di Romagnano Sesia. Da qui, bisogna seguire le indicazioni per Varallo Sesia e il Santuario della Madonna del Monte.
È possibile anche arrivare in treno alla stazione di Varallo-Sesia e poi prendere un autobus o un taxi per il Sacro Monte.
Una volta arrivati al Sacro Monte, è possibile parcheggiare l’auto nel parcheggio adiacente e iniziare la visita ai numerosi edifici religiosi e alle cappelle che compongono il complesso sacro.
In alternativa potete lasciare l’auto in paese e prendere la funivia per salire in modo panoramico al Sacro Monte, oppure ancora percorrere a piedi la scalinata che risale il pendio.
Alla scoperta del Sacro Monte di Varallo: le cappelle, le loro opere d’arte e la Basilica



Immerse in un enorme parco ombreggiato, le 44 cappelle si susseguono creano un percorso in cui ciascuna presenta un tema specifico, rappresentando episodi della vita di Cristo o dei santi, a partire dalla Genesi.
L’arte sacra presente all’interno di queste cappelle è di grande valore artistico e storico, perciò anche chi non è interessato alla religione può trovare molto interessante la visita.
Alcune delle opere più famose includono sculture in terracotta e legno, affreschi e dipinti su tavola.
Ogni dettaglio è stato curato con grande maestria e precisione, un vero tesoro culturale e spirituale che testimonia la profonda tradizione artistica del luogo.
Tra l’altro il Sacro Monte è anche un punto di incontro tra diverse culture, essendo stato costruito nel XV secolo per promuovere la devozione popolare e contrastare l’influenza della Riforma protestante.
Esternamente ad ogni cappella si trova un pannello esplicativo che racconta il tema della cappella stessa descrivendo la scena con accuratezza, includendo anche gli artisti coinvolti nella realizzazione.
E’ anche possibile scaricare l’app.
Al termine del percorso, dopo le cappelle, si raggiunge la Basilica dell’Assunta costruita a fine Quattrocento, dedicata alla Madonna Assunta.
Visitare il Sacro Monte di Varallo con bambini



Nonostante si tratti di un luogo sacro, anche i più piccini possono apprezzare la visita.
L’avventura inizia salendo al Sacro Monte in Funivia (il costo andata e ritorno è di 5 euro, gratis i bambini fino a 6 anni).
In appena 80 secondi salirete 134 metri con una pendenza del 100% e potrete così iniziare l’esplorazione.
Il percorso da seguire è molto facile (anche con un passeggino): è sufficiente procedere in ordine crescente nell’esplorazione delle Cappelle.
Si parte dalla numero 1 che rappresenta la “Adamo ed Eva o il Peccato Originale”.
Per osservare il contenuto delle cappelle è necessario sbirciare letteralmente al loro interno e scorgere quindi statue e dipinti raffiguranti il tema.
Le nostre bimbe si sono divertite a scorgere all’interno di ogni cappella le statue e gli affreschi cercando di cogliere il significato e capire la scena rappresentata.
Cosa vedere nei dintorni del Sacro Monte di Varallo
Ci troviamo nell’Alta Valsesia, definita la valle più verde d’Italia e qui le attività per tutta la famiglia sono davvero moltissime.
Si parte con l’esplorazione dei villaggi Walser e dei paesini montani con case in legno e pietra, poi ci sono splendidi parco giochi in quota ed anche un divertentissimo fun bob, poi persino una miniera d’ora e delle grotte.
Per approfondire: Cosa vedere in Alta Valsesia: gite ed escursioni per tutti.
Le informazioni utili in breve
Vi lascio un riassunto delle informazioni utili per la vostra gita:
- l’ingresso al Sacro Monte di Varallo è gratuito e libero.
- la funivia è a pagamento (il costo andata e ritorno è di 5 euro, gratis i bambini fino a 6 anni), in alternativa si può raggiungere in auto o a piedi
- Per chi desidera approfondire la propria conoscenza del Sacro Monte, sono disponibili guide turistiche che si occupano di illustrare la storia e le opere d’arte presenti, in questo caso la visita sarà a pagamento.
- È consigliabile indossare scarpe comode e abbigliamento adeguato, in quanto la visita prevede alcune salite e discese.
- All’interno del complesso è possibile trovare punti di ristoro dove gustare piatti tipici del luogo.
- Ci sono bagni pubblici.
- Il percorso è ombreggiato e molto facile, accessibile anche con passeggini, solo in alcuni punti dove c’è ghiaia è più difficoltoso, ma non impossibile.
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