
Il Sito Archeologico di Olimpia, culla dei Giochi Olimpici
Olimpia è più di una destinazione turistica: è un viaggio nel tempo, alla scoperta delle radici dello spirito olimpico che ancora oggi unisce il mondo intero.
Infatti a Olimpia si trova il sito archeologico, culla dei Giochi Olimpici dell’antichità.
Olimpia è una delle mete più affascinanti della Grecia, luogo dove storia, cultura e leggenda si intrecciano. Offre un’esperienza indimenticabile per chi desidera immergersi nel fascino della civiltà greca classica.
Esplorare il Sito Archeologico di Olimpia


Il sito archeologico di Olimpia è un luogo unico, immerso in una valle lussureggiante attraversata dal fiume Alfeo, dove natura e storia convivono in perfetta armonia.
Questo complesso monumentale era il centro religioso e sportivo dell’antica Grecia, interamente dedicato al culto di Zeus, il re degli dei.
Passeggiando tra le rovine, si percepisce il fascino del passato e la grandiosità di ciò che questo luogo rappresentava per i Greci.
Tempio di Zeus


Il cuore del sito è il maestoso Tempio di Zeus, una delle più grandi costruzioni doriche dell’antichità.
Qui, un tempo, si trovava la famosa statua di Zeus, alta circa 12 metri e realizzata in oro e avorio dallo scultore Fidia. Questa imponente opera, considerata una delle Sette Meraviglie del mondo antico, simboleggiava la supremazia e la benevolenza del dio, ma purtroppo oggi sopravvivono solo frammenti del tempio.
Lo stadio


Un altro luogo iconico è lo stadio, capace di ospitare fino a 40.000 spettatori.
Qui si svolgevano le gare olimpiche, che includevano discipline come la corsa, il lancio del disco e il pugilato. Entrando attraverso il passaggio ad arco di epoca ellenistica, lo stesso che gli atleti percorrevano prima delle competizioni, si può immaginare il clamore del pubblico e la tensione degli sfidanti. Camminare lungo la pista di gara offre una connessione tangibile con le antiche Olimpiadi, un evento che celebrava non solo la forza fisica, ma anche l’unità e la pace tra le città-stato greche.
Il santuario di Hera


Il santuario di Hera, o Heraion, è un’altra tappa imperdibile. Questo tempio, tra i più antichi della Grecia, era dedicato alla dea Hera e custodiva preziose offerte votive. È qui che veniva accesa la fiamma olimpica durante le Olimpiadi antiche, una tradizione che continua ancora oggi nei giochi moderni, come simbolo di pace e fratellanza.
Un’area particolarmente suggestiva è il Bouleuterion, la sede dove i giudici, noti come Ellanodici, si riunivano per organizzare i giochi e garantire il rispetto delle regole. Questi edifici testimoniano l’importanza di un’organizzazione rigorosa e di un sistema giudiziario anche in contesti sportivi, anticipando i principi moderni di correttezza e integrità.
Olimpia non era solo un centro sportivo, ma anche un luogo di profonda spiritualità e cultura. Oltre ai templi e agli impianti sportivi, il sito comprende altari, terme e laboratori, come quello di Fidia, dove veniva scolpita la statua di Zeus.
Una curiosità: le prime Olimpiadi si svolsero nel 776 a.C. e comprendevano poche discipline, come la corsa e la lotta.
Solo uomini liberi di origine greca potevano partecipare, e gli atleti gareggiavano completamente nudi per dimostrare la purezza e la dedizione al corpo e allo sport.
Visita al Sito Archeologico di Olimpia con Bambini e DigiPast
Visitare il Sito di Olimpia con bambini può essere un’esperienza entusiasmante e formativa.
Per rendere la visita più coinvolgente, abbiamo utilizzato l’app DigiPast, che offre una ricostruzione virtuale del sito com’era nell’antichità.
L‘App è gratuita (con alcuni extra a pagamento) ed è disponibile per Ios e Android.
E’ facile da usare e rende la visita educativa e divertente, permettendo ai più piccoli di esplorare la storia in modo interattivo.
Informazioni utili per la visita al Sito Archeologico di Olimpia


Una visita a Olimpia richiede almeno 3-4 ore per godersi appieno il sito archeologico e il museo. Se parti presto dal porto di Katakolon, avrai anche tempo per rilassarti nelle vie del centro.
Ricorda di portare con te acqua, crema solare e scarpe comode, soprattutto durante i mesi estivi.
Orari e Biglietti
Il sito archeologico è aperto tutto l’anno, con orari variabili:
- Alta stagione (aprile-ottobre): 8:00-20:00
- Bassa stagione (novembre-marzo): 8:30-15:30
Il biglietto d’ingresso costa 12 euro e include l’accesso al Museo Archeologico di Olimpia. È possibile acquistare i biglietti online per evitare file, soprattutto nei mesi estivi.
Come Raggiungere Olimpia dal Porto di Katakolon

Il porto di Katakolon, situato a circa 35 km da Olimpia, è il punto di partenza ideale per esplorare il sito archeologico. E’ possibile scegliere tra diverse opzioni di trasporto:
- In autobus: Molte compagnie locali organizzano trasferimenti diretti dal porto con biglietti che costano tra i 10 e i 15 euro a tratta. Il viaggio dura circa 40 minuti.
- In taxi: Se preferisci maggiore flessibilità, puoi prendere un taxi, con tariffe che partono da circa 50-60 euro per una corsa di andata e ritorno.
- Noleggio auto: Per chi desidera esplorare autonomamente, ci sono anche servizi di noleggio auto disponibili al porto.
- Escursioni organizzate: Le crociere spesso offrono tour guidati che includono il trasporto e l’ingresso al sito.
Una Passeggiata tra le Vie del Centro
Dopo aver esplorato il sito archeologico, il piccolo centro moderno di Olimpia offre un’atmosfera accogliente con negozi, caffè e ristoranti. Tra i souvenir più popolari ci sono le riproduzioni di oggetti antichi e i prodotti tipici, come l’olio d’oliva e il miele.
Consiglio Gastronomico
Non perdere l’occasione di assaporare un piatto tradizionale come il souvlaki o una porzione di loukoumades, le tipiche ciambelline al miele, in una delle taverne locali.
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