Visitare le Piramidi di Zone: cosa sono e dove si trovano
Alte formazioni rocciose sovrastate ad un “cappello” naturale di roccia che assomigliano a funghi che svettano tra la vegetazione circostante: così appaiono le particolari Piramidi di Zone.
Non pensate quindi alla caratteristica forma a triandolo o piramidale, ricordando le immagini della Piana di Giza e delle famose Piramidi dei Faraoni, perché non sono assolutamente la stessa cosa, benché queste formazioni rocciose siano effettivamente sono più larghe alla base e strette in punta.
Nonostante il nome possa trarre in inganno, almeno in parte, questa Riserva Naturale sulle sponde del Lago d’Iseo merita sicuramente una tappa.
A proposito della Riserva Naturale delle Piramidi di Zone
L’area protetta delle Piramidi di Zone è stata istituita nel 1984 dal Comune di Zone e dalla Regione Lombardia per la salvaguardia e la protezione di queste formazioni geo-morfologiche di erosione.
Come si sono formate queste piramidi particolari?
Sono il risultato di un raro fenomeno erosivo che interessa la parte argillosa del “tronco” delle piramidi sulle quali resta però pressochĂ© intatto il “cappello” di roccia lapidea.
E così questi “funghi” alti fino a 30 metri sono il risultato dell’erosione che noi oggi possiamo ammirare.
Si tratta di uno spettacolo davvero affascinante, un qualcosa di unico da poter osservare.
Piramidi di Zone: come arrivare
Prima di tutto vediamo come raggiungere la Riserva Naturale delle Piramidi di Zone.
Come prima cosa è bene sapere che l’area protetta si sviluppa su una superficie di circa 21 ettari perciò è possibile intraprendere la visita da piĂą punti d’accesso.
La Riserva Naturale si trova proprio a Zone, come indica il suo nome, e si raggiunge facilmente sia in auto che in camper.
Dovrete quindi dirigervi verso la sponda bresciana del Lago d’Iseo, in direzione Pisogne o Marone a seconda che arriviate da nord o da sud.
Dopodiché dovrete proseguire in direzione Zone e frazione Cislano.
Il parcheggio e l’area sosta camper
Come abbiamo detto ci sono diversi punti d’accesso al sentiero ad anello che circonda la riserva, ma il mio consiglio è di raggiungere Frazione Cislano e parcheggiare presso il Parcheggio Piramidi lungo via Zone (SP32), subito dopo il bar ed il parco giochi.
Qui troverete anche 8 stalli per camper, ma attenzione è solo un parcheggio senza servizi, però si può pernottare.
In alternativa, c’è un altro parcheggio pubblico in via colle a Cislano, per sole auto.
Inoltre lungo la strada per raggiungere le piramidi, quindi lungo via Zone, è indicato (su Google Maps) un punto panoramico dal quale è accessibile anche il sentiero.
Qui non ci sono parcheggi, ma solo uno spiazzo (sul centro della curva) per sostare giusto il tempo di scattare una foto.
Alla scoperta delle Piramidi di Zone: il percorso
Abbiamo parlato di sentiero che abbraccia la riserva naturale ed ora, dopo aver parcheggiato, siamo pronti a camminare lungo questo percorso ad anello.
Il sentiero è ad accesso gratuito e si sviluppa intorno alla riserva naturale ed è lungo circa 2 chilometri, con un’altitudine tra i 400 e 600 metri e un dislivello di 160 metri.
Ci sono due punti d’acceso a Cislano, in corrispondenza dei due parcheggi, perciò dietro alla Chiesa di San Giorgio ( ci sono cartelli che indicano l’ingresso al percorso) e in Via Sebino.
Si tratta di un percorso abbastanza facile, accessibile anche ai bambini (abituati a camminare) lungo il quale si trovano cartelli esplicativi che raccontano la storia della formazione di queste strane piramidi di roccia.
Essendo un sentiero ad anello è impossibile perdersi e se non voleste percorrerlo tutto, potete semplicemente incamminarvi e raggiungere il primo punto di osservazione delle piramidi e poi tornare sui vostri passi.
Oltre alle piramidi, che cattureranno sicuramente la vostra attenzione, ci sono splendidi scorsi sul Lago d’Iseo.
Piramidi di zone con bambini
Come ho detto, si tratta di un sentiero facile e percorribile anche dai bambini, direi dai 3-4 anni in su.
Non è però adatto al passeggino; se i bimbi sono più piccini meglio una fascia o zaino.
Lungo il percorso, poi, ci sono alcuni punti in cui poter sostare, attrezzati con tavolini in legno per il picnic e panchine.
Non ci sono bagni, né punti ristoro lungo il sentiero, solo alla partenza, presso il bar-chiosco (chiuso in inverno).
Davanti al bar c’è anche un bel parco giochi che farĂ la gioia dei piĂą piccini.
Cosa vedere nei dintorni delle Piramidi di Zone
Ci troviamo sulle sponde del Lao d’Iseo che offre davvero moltissime attivitĂ ed attrattive per ogni tipologia di viaggiatore, come per esempio Le Torbiere del Sebino, Montisola e Il bosco degli Gnomi.
Per approfondire: Cosa vedere sul Lago d’Iseo: 12 tappe imperdibili.
In alternativa, potete raggiungere la Val Camonica, più precisamente a Capo di Ponte per scoprire il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri che oggi è annoverato tra i Patrimoni UNESCO.
Oppure semplicemente rilassarvi sulle sponde del Lago e rinfrescarvi nelle sue acque durante le calde giornate estive.
Le informazioni utili in breve
Vi lascio un riassunto delle informazioni utili per la vostra gita:
- l’accesso alla riserva è gratuito,
- la passeggiata è facile ed adatta anche ai bambini;
- Indossate scarpe adeguate, meglio da trekking.
- per percorrere l’intero sentiero ad anello calcolate circa un’ora, considerato il dislivello di 160 metri (alcuni punti sono particolarmente in discesa/salita)
- non è percorribile in passeggino, optate per una fascia o marsupio
- Ă©Â parzialmente ombreggiato.
- In estate, ricordatevi il repellente per zanzare.
- Lungo il percorso ci sono aree picnic e panchine per sedersi e riposarsi osservando il panorama
- Non ci sono bagni o punti ristoro dentro la riserva naturale.
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