Weekend all’Alpe Campo Rimasco: la Valsesia più autentica
L’idea perfetta per un weekend in natura, mangiando buon cibo ed esplorando una zona non ancora colpita dal turismo di massa, incontaminata potremmo dire, che conserva la sua autenticità: l’Alpe Campo Rimasco, in Alta Valsesia, o più precisamente in Val Sermenza, una valle laterale alla principale.
La Valsesia e la Val Sermenza o Valle Piccola
La Valsesia è una valle piemontese in provincia di Vercelli che, come indica il suo nome, è attraversata dal fiume Sesia; su di essa veglia maestoso il Massiccio del Monte Rosa.
Ed è da questa verdeggiante zona – la Valsesia viene definita la “valle più verde d’Italia” – che si diramano altre vallate laterali, come la Val Grande e la Val Sermenza o Valle Piccola.
Proprio la Val Piccola è la meta che vi suggerisco oggi per un weekend davvero indimenticabile, a contatto della natura ed alla scoperta di paesaggi meravigliosi.
Se questo non bastasse, sappiate che sia il Fiume Sesia che i suoi affluenti permettono di praticare moltissimi sport fluviali, dal rafting all’Hydrospeed.
Ma procediamo con ordine e vediamo nel dettaglio cosa fare in Val Sermenza e Valsesia e perché vi consiglio di raggiungere il rifugio Alpe Campo Rimasco.
Weekend all’Alpe Campo Rimasco
Abbiamo trascorso un weekend indimenticabile all’Alpe Campo di Rimasco, facendo esperienze nuove, mangiando buon cibo (tanto buon cibo!) ed assaporando la calma e la tranquillità che solo la natura può donare.
L’Alpe Campo Rimasco è un rifugio posto a 1.200 metri s.l.m, nella località Pian della Ratta.
Immaginate una terrazza naturale che si affaccia sulla vallata ed il sottostante paese di Rimasco ed il suo lago artificiale regalando una vista impareggiabile.
Una macchia verde si estende a perdita d’occhio, intervallata di tanto in tanto da piccoli paesini con casette in pietra e legno dai tetti a punta; piccoli corsi d’acqua scorrono vivaci formando anche cascatelle lungo i pendii di alte montagne dalle cime innevate.
Come raggiungere l’Alpe Campo Rimasco
Come ho detto in precedenza, l’Alpe Campo Rimasco si trova in Val Piccola ed è facilmente raggiungibile in auto, o camper.
Arrivarci è semplice: è sufficiente percorrere l’autostrada in direzione Romagnano Sesia e poi proseguire verso Borgosesia, quindi Varallo, infine proseguire verso Rimasco.
Attenzione perché a Balmuccia la strada si divide in due parti: dovrete seguire le indicazioni per Rimasco e la Val Piccola; l’altra strada conduce verso Scopa ,Scopello, Alagna e la Val Grande.
Un volta raggiunto il paese di Rimasco, lo dovrete oltrepassare fino a trovare la seggiovia: è questo il modo più semplice per raggiungere il rifugio.
In alternativa potete passeggiare lungo il sentiero 370 ed in circa 45 minuti sarete arrivati.
Vi segnalo anche che c’è un parcheggio gratuito abbastanza grande proprio di fronte all’inizio della seggiovia.
Cosa fare all’Alpe Rimasco
L’avventura inizia già con la salita in seggiovia e se vi state chiedendo se fa paura, la mia risposta è no!
E la mia è la parola di una persona che ha attacchi di panico in funivia.
Personalmente paragono la seggiovia ad un’enorme altalena e questo mi fa apparire la salita come un gioco di cui non aver paura.
Una volta raggiunto il rifugio non potrete fare a meno di perdervi ad osservare il panorama: da qui potrete davvero capire perché è la valle più verde d’Italia.
Area parco giochi e area pic-nic
Ma le attività all’Alpe Rimasco non sono solamente relax assoluto, perché qui c’è molto di più da poter fare.
Prima di tutto potete organizzare una vera e propria scampagnata nella natura adatta a tutta la famiglia.
All’Alpe Rimasco c’è un nuovissimo parco giochi che farà la felicità di tutti i bambini.
Inoltre è presente un’area pic-nic con tavoli e panche in legno ad uso libero.
Se non volete organizzare da soli il vostro pic-nic potete richiedere al rifugio il vostro cesto con prodotti tipici locali in modo da poter assaggiare le prelibatezze della zona!
Cooking class
Se siete in cerca di un’attività diversa, dovete assolutamente partecipare ad una cooking class.
Vengono proposte diverse opzioni:
- valsesiana: con ricette tipiche della valle,
- caseificio: per imparare a valorizzare latte e formaggi
- le erbe: ricette con erbe raccolte nei prati intorno al rifugio
Le cooking class possono essere organizzate anche per famiglie, per farlo è sufficiente contattare il rifugio ed accordarsi: vengono creati pacchetti ad hoc.
Noi abbiamo partecipato ad un evento speciale organizzato da Alpe Campo: un mix di tutte e tre le proposte ed alla fine abbiamo gustato tutti i nostri piatti!
Pranzare o cenare al Rifugio
Continuiamo a parlare di cibo perché anche per chi non ha voglia di cucinare c’è comunque la possibilità di mangiare!
E parliamo di piatti creati con prodotti a Km0, tipici della Valsesia.
La sala da pranzo del rifugio accoglie i visitatori ed oltre al buon cibo, regala una vista panoramica sulla valle.
Fun bob
Vi interessa un’attività più adrenalinica, ma sempre adatta a tutta la famiglia?
All’Alpe Campo c’è anche questo!
Si tratta del divertentissimo Fun Bob: una monorotaia in alluminio che parte dalla stazione a monte della seggiovia Rimasco-Pian della Ratta e raggiunge la valle.
A bordo di questo slittino vivrete una vera e propria avventura!
Alcune informazioni utili:
- Gli slittini sono monoposto, dotati di cintura di sicurezza e di freni automatici
- I bambini fino a 8 anni di età o più bassi di 125 cm devono essere accompagnati da un adulto.
- I bambini più di 8 anni di età o 125 cm di altezza devono scendere da soli, l’utilizzo dello slittino è assolutamente semplice, sicuro e controllato in ogni istante.
- I bambini sotto l’anno di età possono essere trasportati solo se l’accompagnatore è provvisto di un marsupio ergonomico.
- In caso di pioggia il Fun Bob rimane chiuso fino a miglioramento delle condizioni meteo.
Dormire all’Alpe Campo Rimasco
Per completare al meglio il weekend, il suggerimento è sicuramente quello di fermarvi a pernottare al rifugio e questo è possibile grazie alle nuovissime tende da campeggio poste su piattaforme in legno fisse.
Le tende vengono montate dal personale del rifugio e sono già complete di materassini gonfiabili, sacchi a pelo, sacchi lenzuolo e cuscini.
Insomma non dovrete pensare a nulla se non al godervi questa avventura sotto il cielo stellato, immersi nella natura più autentica.
Dormire in tenda è un qualcosa da fare almeno una volta nella vita!
Alcune informazioni utili:
- i bagni sono in comune e coincidono con quelli del rifugio, e ci sono 4 lavabi, 4 wc (2 uomini e 2 donne) ed un box doccia;
- viene fornita una luce notturna;
- non abbiate paura se piove: le tende sono di alta qualità fornite da “Ferrino”, specialista in attrezzature outdoor per ambienti montani;
- potrete scegliere diversi pacchetti: solo pernottamento, B&B, mezza pensione o pensione completa.
- ci sono pacchetti e prezzi speciali per le famiglie.
Per maggiori informazioni consultate qui il sito ufficiale.
Cosa fare nei dintorni dell’Alpe Rimasco in Valsesia
La lista che vi ho appena fatto non vi ha definitivamente convinti?
Ebbene ci sono ancora altre possibilità di esperienze davvero particolari nei dintorni, prendendo quindi come punto base l’Alpe Rimasco.
Rafting
La prima grande esperienza che vi propongo è il rafting, ma anche canoa, kayak e hydrospeed.
Gole, rapide, scivoli naturali, cascatelle e pozze cristalline sono gli elementi che caratterizzano i corsi d’acqua in Valsesia che si prestano quindi a questa tipologia di attività.
Il rafting, in particolare, è gestito da Monrosa Rafting, partner di Alpe Campo che propone attività a patire dai 7 anni in su.
Paesini Walser
Nei dintorni dell’Alpe Campo Rimasco si trovano diversi paesini montani in cui il tempo sempre essersi fermato.
Ne sono un esempio la vicina Carcoforo, con le sue viuzze e casette in pietra da ammirare, oppure Rimasco con le tipiche case Walser, oppure ancora la stessa Rimasco ed il suo lago artificiale, definito da una diga.
Escursioni con guide
Trovandoci in montagna, c’è un’infinita possibilità di passeggiate e trekking.
Tra l’altro, appoggiandosi al del rifugio è possibile organizzare trekking con guide escursioniste per esplorare al meglio la zona.
Vengono spesso anche organizzate dall’Alpe Campo degli eventi speciali che offrono questa possibilità.
Come per esempio le attività di orienteering: con carta, bussola o gps alla mano potrete esplorare il territorio e le sue peculiarità.
Sacro Monte di Varallo
Prima di salutare definitivamente la Valsesia, vi consiglio ancora una tappa al Sacro Monte di Varallo.
Sullo sperone di roccia che sovrastala città di Varallo, si sviluppa un percorso a tappe, suddiviso in 44 cappelle affrescate, con statue che raccontano la storia della vita di Gesù, partendo dalla Genesi.
Il sito è oggi diventato Patrimonio dell’Umanità UNESCO ed è nato intorno al Quattrocento come “alternativa” al pellegrinaggio in Terra Santa.
Seguire questo percorso a tappe, una cappella dopo l’altra, tutte immerse in un ambiente ombreggiato da alberi, un enorme parco, regala un’esperienza tra arte e natura che non è solo religiosa.
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